Un modello di innovazione per il futuro del Made in Italy
“Il Made in Italy non è solo tradizione: è anche tecnologia, visione, capacità di anticipare il futuro”, con queste parole Sergio Dompé, Presidente del Comitato Leonardo, ha aperto, il 10 giugno, la visita presso il Kilometro Rosso Innovation District di Bergamo, uno dei poli dell’innovazione più dinamici d’Europa. Una giornata intensa e densa di significato, che ha riunito imprese, ricercatori e istituzioni attorno a una visione condivisa: fare dell’innovazione il motore della competitività italiana su scala globale.
L’iniziativa ha visto la partecipazione del Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, che ha definito il Kilometro Rosso “un esempio concreto della strada da seguire per far crescere il nostro sistema Paese”. Valentini ha sottolineato l’importanza di coniugare il saper fare artigianale con le nuove tecnologie, ribadendo che “l’intelligenza artificiale non è una minaccia, ma uno strumento al servizio della competitività”. Ha inoltre evidenziato come alcune realtà, quali Kilometro Rosso, contribuiscano alla costruzione del Made in Italy del futuro, grazie a un ecosistema capace di generare valore e innovazione. Ha lanciato un messaggio alle piccole imprese, spesso intimorite dalla trasformazione digitale: “con il giusto supporto in termini di competenze e strumenti, potranno restare nel sistema, evolversi e continuare a competere con creatività, passione e responsabilità. Infine, ha ribadito che “non dobbiamo fermarci ad ammirarci. Il Made in Italy deve essere una missione, non un’etichetta. È la responsabilità dell’imprenditore, la passione, il desiderio di restituire valore al territorio ciò che rende il nostro sistema unico».
Il campus del Kilometro Rosso ospita attualmente 82 realtà tra aziende, laboratori e centri di ricerca, tra cui spiccano eccellenze come Brembo, l’Istituto Mario Negri e il JOiiNT LAB, laboratorio congiunto dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e del Consorzio Intellimech. Durante la visita, il tour al Center for Robotics and Intelligent Systemsdell’IIT ha permesso di scoprire da vicino le applicazioni più avanzate nel campo della robotica, dell’intelligenza artificiale e della manifattura intelligente. I ricercatori dell’Istituto hanno mostrato alcune delle più recenti tecnologie sviluppate nel settore della robotica collaborativa, illustrando come il JOiiNT LAB rappresenti un modello virtuoso di collaborazione tra ricerca e impresa, capace di generare innovazione concreta e trasferibile al tessuto produttivo nazionale.
Il Presidente Esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi, ha sottolineato come l’innovazione sia da sempre nel DNA dell’azienda bergamasca: “investiamo nei centri strategici dell’innovazione globale, mantenendo però una forte identità italiana, che rappresenta il nostro vero punto di forza e guida”.
Cristina Bombassei, Chief Legacy Officer di Brembo, ha aggiunto, inoltre, che “il successo del Made in Italy nasce dalla capacità di coniugare la tradizione manifatturiera con l’innovazione tecnologica. In un ecosistema come Kilometro Rosso, la collaborazione tra imprese e centri di ricerca è fondamentale per costruire un futuro sostenibile e competitivo. Investire nella ricerca significa investire nelle persone e nelle idee che daranno forma al domani”.
Salvatore Majorana, Direttore del Kilometro Rosso, ha poi riflettuto sul ruolo strategico dei parchi scientifici e tecnologici: “collegare imprese e ricerca è un lavoro delicato e fondamentale. È stato redatto un white Paper con proposte concrete per i policymaker, servono, del resto, strumenti normativi per riconoscere questi ecosistemi come parte integrante della filiera industriale europea”.
Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto Mario Negri, ha, infine, evidenziato l’importanza dell’ecosistema del Kilometro Rosso. “Qui scienza, tecnologia e impresa si incontrano in modo sinergico. È il luogo ideale per generare un’innovazione che abbia un impatto reale, anche sulla salute delle persone”.
Il Comitato Leonardo, da sempre impegnato nella promozione dell’eccellenza italiana nel mondo, ha trovato nel Kilometro Rosso un esempio tangibile di come il dialogo tra innovazione, industria e istituzioni possa produrre valore per l’intero sistema Paese.