L’intelligenza artificiale nelle applicazioni di finanza digitale. Anche il settore finanziario subirà profondi cambiamenti prodotti dallo sviluppo delle tecnologie. Se le banche sapranno cogliere questi mutamenti potranno continuare a mantenere il ruolo centrale nel sistema economico, in caso contrario saranno destinate all’inevitabile declino. Stefano Righi, giornalista economico del Corriere della Sera, e Annalisa Caccavale, esperta di comunicazione all’AIFI (associazione italiana del private equity, Venture Capital e Private Debt) analizzano il livello d’innovazione tecnologica del nostro sistema finanziario. Righi intervista gli undici manager al vertice delle più importanti banche italiane. Ne esce un quadro confortante per quanto riguarda il futuro del nostro risparmio. Tutte le “grandi” del comparto si stanno attrezzando con piani di ricerca e sviluppo per evitare che fra una decina d’anni il tradizionale modo “di fare banca” venga soppiantato dalle tecnologie.Ma su quali versanti gli esperti degli Istituti di Credito stanno lavorando? Lo chiarisce bene nel libro Paolo Traverso, Direttore del Centro di ricerca ICT di FBK (fondazione Bruno Kessler). Il Fintech, è questo il termine per definire il versante tecnologico sul quale lavora il mondo della finanza, ha la possibilità di migliorare, rendere più sicure e più efficienti le attività finanziarie. L’intelligenza artificiale può costituire la tecnologia di base per importanti applicazioni di Finanza Digitale, rendendo le soluzioni sicure dagli attacchi cyber, fornendo metodologie e strumenti per la valutazione del rischio, aiutando a comprendere e prevenire l’evoluzione di fenomeni finanziari. La sfida per la comunità scientifica è quella di applicare le tecnologie di Intelligenza Artificiale ai prodotti e ai processi finanziari sul mercato. E questo può avvenire tramite la costituzione di laboratori congiunti con gli operatori di mercato.___SCHEDA DEL LIBRO:Titolo: Banca Tech La rivoluzione tecnologica nel credito vista dai vertici del sistema bancarioAutori: Annalisa Caccavale Stefano RighiEditore: Angelo Guerini e AssociatiAnno edizione: 2018Annalisa Caccavale (Termoli 1973). Con una laurea in Giurisprudenza e un master presso l’Alta scuola di Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica, Arriva in AIFI nel 2012 per seguirne l’ufficio stampa, l’organizzazione eventi e la comunicazione.Stefano Righi (Padova 1962) Giornalista. Lavora al Corriere della Sera, dove segue temi di finanza e il settore bancario. Per Guerini ha scritto Reazione Chimica (2011) e Il Grande Imbroglio 2016), dedicato al crac nel mondo del credito.