Al giardino d’infanzia per tutta la vita
In un mondo sempre più spiazzante e in rapida trasformazione, è necessario imparare a pensare e ad agire in modo creativo, cercando ispirazione nelle pratiche di apprendimento delle scuole dedicate all’infanzia. E’ questa la tesi, indubbiamente sfidante e inattesa, che Mitchel Resnick propone ai lettori del suo ultimo libro “Come i bambini. Immagina, crea, gioca e condividi. Coltivare la creatività con il Lifelong Kindergarten del MIT”. E’ l’idea suggestiva di un giardino dell’infanzia che ci accompagna lungo il corso dell’età, dove imparare ad essere creativi, immaginando, sperimentando e condividendo con gli altri le nostre attività e i nostri progressi.
Esperto di fama mondiale di tecnologie educative, Mitchel Resnick è docente in Learning Research al Media Lab Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove dirige il gruppo di ricerca Lifelong Kindergarten. Ha ideato il linguaggio di programmazione “Scratch” e contribuito allo sviluppo della rispettiva comunità online; è inoltre tra i fondatori del programma di apprendimento extrascolastico “Computer Clubhouse” rivolto ai giovani di comunità svantaggiate. Un’ampia esperienza, più che trentennale, in ambito educativo, da cui Mitchel Resnick attinge, con esemplificazioni convincenti, per indicare nuove strategie a sostegno dell’apprendimento creativo.
In tal senso, “Come i bambini” si presenta come un testo stimolante e di agevole lettura, rivolto principalmente a genitori, educatori, insegnanti e progettisti di percorsi didattici, offrendo loro suggerimenti pratici e un chiaro quadro teorico di riferimento.
Secondo Resnick, l’apprendimento creativo si snoda lungo un percorso a spirale, dove si avvicendano diverse fasi: immaginare, creare, giocare, condividere, riflettere e poi immaginare ancora. Una spirale che può essere facilitata da un uso sapiente della tecnologia, come ha dimostrato l’autore ideando “Scratch”, un linguaggio di programmazione che permette ai bambini di creare storie interattive, giochi e animazioni, imparando a trasformare le proprie idee in progetti e in prototipi, sperimentandone le possibili alternative e pubblicando i risultati su una piattaforma online (scratch.mit.edu), dove potersi aiutare a vicenda, fino a generare nuove soluzioni attraverso l’esperienza condivisa. A supporto della spirale dell’apprendimento creativo, Resnick ha individuato quattro principi guida: Projects, Passion, Peers e Play. Una ricetta a quattro ingredienti a cui è dedicata la parte centrale del libro: dall’apprendimento per progetti che prendono vita dagli interessi personali fino al valore educativo della cooperazione tra pari e al ruolo del gioco nell’affinamento progressivo delle soluzioni. Interviste e storie vissute testimoniano, in maniera puntuale, come i bambini, attraverso giochi, storie e invenzioni, sono in grado di ripercorrere più volte la spirale dell’apprendimento creativo, traendo da ogni passaggio nuove idee e conoscenze.
Nel capitolo finale l’autore propone una serie di preziosi decaloghi, brevi suggerimenti indicati espressamente per studenti, genitori, insegnanti, progettisti e sviluppatori. Una sollecitazione accorata conclude il testo, esortando i lettori a prepararsi alla “società della creatività”, confidando sulla capacità di pensare e agire con estro e inventiva, imparando ad utilizzare la tecnologia in modi diversi, perché – a giudizio di Resnick – ciò che fa la differenza non è tanto la nuova tecnologia, quanto l’uso che se ne fa.
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SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Come i bambini. immagina, crea, gioca e condividi. Coltivare la creatività con il Lifelong Kindergarten del MIT
Autore: Mitchel Resnick
Casa editrice: Erickson
Anno di pubblicazione: 2018