DIH-HERO ha ricevuto un finanziamento di 16 milioni di euro da parte della Commissione Europea
Per i prossimi 4 anni, 17 partner distribuiti in 10 paesi europei collaboreranno per costruire una piattaforma che faciliti l’innovazione in ambito sanitario attraverso la robotica. Il progetto HERO è stato finanziato nell’ambito della creazione di Digital Innovation Hub (DIH) promossi dalla Commissione Europea per favorire il processo di digitalizzazione delle industrie europee, in particolare delle piccole e medie imprese. DIH-HERO avrà l’obiettivo di creare una rete di connessioni tra aziende, istituti di ricerca e università, investitori e altre parti interessate, al fine di facilitare la collaborazione e lo scambio di competenze per introdurre prodotti e servizi robotici in ambito sanitario. Il consorzio di DIH-HERO è guidato dall’Università di Twente, e vede coinvolto IIT come partner. In particolare, fanno parte del progetto il gruppo di robotica umanoide guidato da Giorgio Metta, e il laboratorio di Rehab Technologies coordinato da Lorenzo De Michieli. La rete DIH-HERO inizierà la propria attività a partire dal 2019. In Italia sono coinvolti anche la Scuola Superiore Sant’Anna e il Politecnico di Milano.
A partire dal 2016 la Commissione Europea ha investito 100 milioni all’anno per la creazione di DIH. Ogni rete promuove al suo interno lo scambio di conoscenze tra il mondo della ricerca e rappresentanti del mondo produttivo ed economico, su tematiche specifiche. A fine agosto 2018 se ne contavano circa 450 in tutta Europa, a dicembre la Commissione ha finanziato nuovi progetti di DIH proprio dedicati alla robotica e intelligenza artificiale, per un finanziamento complessivo di 66 milioni di euro, tra cui DIH-HERO. Sempre a dicembre la Commissione Europea ha pubblicato un piano per l’intelligenza artificiale che si collega al programma di avere un’Europa sempre più digitale e innovativa.
“DIH-HERO rappresenta un’opportunità incredibile di connessione tra le tecnologie sviluppate da IIT, nell’ambito della robotica per la sanità, con il mondo dell’impresa e degli ospedali”, commenta Giorgio Metta. “Esso espande le possibilità del piano strategico di IIT, che vede nella trasposizione verso la clinica uno dei suoi obiettivi principali, a un livello transnazionale consentendoci di raggiungere altri centri di ricerca leader in Europa, ma soprattutto gli ospedali per capire come i nostri risultati di ricerca di base possano diventare gli elementi della sanità digitale del futuro”.
Per Lorenzo De Michieli, a capo del laboratorio Rehab Technologies di IIT, “la rete di competenza generata da DIH-HERO ci permetterà di ampliare la portata delle sperimentazioni cliniche di nuovi dispositivi robotici per la riabilitazione e per la protesica. Il coinvolgimento sia di partner clinici europei, sia di partner industriali, agevolerà il processo di validazione e di trasferimento delle nuove tecnologie, per il beneficio dei pazienti e dei sistemi sanitari nazionali”.
In IIT, infatti, sono già nate numerose tecnologie per la salute, come la mano robotica protesica Hannes sviluppata insieme a INAIL e il robot riabilitativo Hunova, commercializzato dalla spin off di IIT Movendo Technology.
Stefano Stramigioli, professore di robotica all’Università di Twente e coordinatore della rete DIH-HERO, aggiunge: “Il percorso per incorporare le innovazioni mediche nella pratica clinica è difficile, richiede tempo e investimenti sostanziali. Alcuni passi importanti sono la realizzazione di test clinici, lo sviluppo di metodi di produzione efficienti, il raggiungimento degli investitori, la creazione di un’azienda e la gestione della distribuzione. Inoltre, sono numerosi gli attori che stanno lavorando su diverse innovazioni in robotica “.
La Commissione europea intende accelerare questo “ciclo di innovazione” lungo l’intera catena del valore, assicurandosi che i prodotti e i servizi siano sviluppati in modo efficiente grazie alle reti sviluppate dai DIH. Ciascuno dei 17 partner all’interno del consorzio HERO rappresenta una rete di istituti di assistenza sanitaria e di conoscenza, investitori e imprese commerciali attive nella robotica in ambito sanitario.
Metà del finanziamento europeo di DIH-HERO, ovvero 8 milioni di euro, saranno distribuiti alle società commerciali per sostenere i loro sforzi nello sviluppo e nell’implementazione delle tecnologie digitali. Le piccole e medie imprese interessate ad essere coinvolte, possono richiedere finanziamenti attraverso bandi che saranno aperti a partire dell’estate 2019 fino alla primavera del 2021.