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Ricercatori IIT vincono le selezioni genovesi di Famelab 2020

Ricercatori IIT vincono la selezione locale genovese di Famelab, la competizione mondiale di divulgazione scientifica

Ottavia Bettucci ricercatrice post-doc del team Tissue Electronics al Center for Advanced Biomaterials for Healthcare (CABHC-IIT Napoli) e Fabrizio Fiorentini, dottorando del team Smart Materials IIT (CCT – IIT Genova) sono i vincitori della selezione locale di Genova della competizione di divulgazione scientifica Famelab 2020.

I due ricercatori IIT sono stati proclamati durante una video conferenza con partecipanti, giuria e organizzatori. Uno scenario comune in questi tempi di emergenza Coronavirus.

L’evento finale non si è svolto come da programmi, a La Claque noto teatro del centro storico genovese, ma mediante l’invio di video di 3 minuti con cui i finalisti delle selezioni locali hanno esposto un argomento scientifico a loro scelta, senza nessun ausilio audivisivo come da regolamento della competizione.

I partecipanti sono stati giudicati sia da una giuria tecnica, composta da ricercatori ed esperti di divulgazione scientifca, sia dal pubblico mediante i like dei video pubblicati sui canali dell’Università di Genova, capofila della selezione locale organizzata insieme a CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, IIT, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Associazione Festival della scienza, Acquario di Genova, Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia, Unione matematica italiana e Scientificast.

Ottavia Bettucci ha ottenuto con l’intervento “Electrical body” il primo posto per la giuria tecnica e il secondo posto per la giuria popolare; Fabrizio Fiorentini, invece, si è guadagnato il secondo posto per la giuria e il primo per il pubblico con l’intervento “Bere per credere”

I due vincitori della selezione locale accederanno a una masterclass in divulgazione scientifica e alla finale nazionale, in programma a Trieste. Saranno quindi Ottavia e Fabrizio a rappresentare Genova durante l’ultima fase di quella che, quest’anno più che mai, è stata un’occasione per dimostrare che #laScienzanonsiferma. A tutti i finalisti le congratulazioni degli organizzatori e dei giurati per essersi messi alla prova e non aver mollato, anche in questo momento non certo semplice.

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