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IIT tra i finalisti del premio GiovedìScienza

Francesco Saccoliti è il ricercatore IIT in finale per il Premio nazionale GiovedìScienza 2023 grazie alle sue ricerche sulla fibrosi cistica

Francesco Saccoliti, ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) presso il laboratorio D3 Pharmachemistrycoordinato da Tiziano Bandiera, è stato scelto per partecipare alla finale del Premio nazionale GiovedìScienza. Su 80 candidati, Francesco Saccoliti è stato scelto come parte dei 10 finalisti grazie alle sue ricerche sulla fibrosi cistica.

La finale del Premio GiovedìScienza si svolgerà oggi martedì 23 maggio 2023 presso il Museo Egizio di Torino. La competizione vedrà affrontarsi finalisti da tutta Italia che dovranno presentare la loro ricerca in maniera semplice in soli 6 minuti e 40 secondi, al termine dei quali il microfono del concorrente sarà spento e la presentazione considerata terminata.

A giudicare le prove dei finalisti ci saranno due Giurie: una Tecnica, composta da esperti della comunicazione scientifica, e una Popolare, composta da studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado. Il peso dei giudizi delle due Giurie sarà equiparato.

Su 80 candidature ricevute da tutta Italia, il ricercatore IIT Francesco Saccoliti è stato scelto per partecipare alla finale grazie alla sua ricerca sulla fibrosi cistica, malattia genetica grave che colpisce principalmente l’apparato respiratorio. Il suo intervento rivelerà il punto di vista di un chimico farmaceutico che sta studiando i componenti cellulari “colpiti” da un composto in via di sperimentazione per il trattamento di questa patologia.

La vincitrice o il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 5.000,00 e sarà inserito nella prossima edizione di GiovedìScienza (2023/2024) con una conferenza dedicata.

Il Premio, istituito nel 2011 dall’associazione CentroScienza Onlus, ha l’obiettivo di stimolare la comunicazione della scienza e affermare la centralità dell’informazione e della divulgazione scientifica come leva per il progresso della società. È rivolto alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto importanti risultati tecnologico-scientifici all’interno di un Ente di Ricerca italiano. Inoltre, i candidati e le candidate devono aver dimostrato competenza nella diffusione dei loro studi e ricerche presso il grande pubblico.

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