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Il Premio Fermi 2024 ad Alberto Diaspro

Premiato il suo lavoro di microscopia ottica nel campo della fisica applicata a sistemi biologici

“per i suoi notevoli originali contributi allo sviluppo e all’applicazione della microscopia ottica e al cruciale impatto sulla biofisica cellulare e molecolare”. Con questa motivazione la Società Italiana di Fisica (SIF) ha insignito del prestigioso Premio Fermi 2024 qualche giorno fa Alberto Diaspro, coordinatore dell’unità Nanoscopy & NIC@IIT di IIT, Professore Ordinario di Fisica Applicata presso l’Università di Genova e Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana”.

Una lunga carriera dedicata alla progettazione e all’uso di metodi di super-risoluzione ottica per tecniche non invasive che analizzano organismi viventi a diverse scale spaziali e temporali, dalle singole molecole ai tessuti, con applicazioni che vanno dall’oncologia molecolare alle patologie neurodegenerative.

Con oltre 350 pubblicazioni scientifiche, Diaspro ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e collaborazioni con svariati istituti di ricerca di rilievo mondiale.

Il Premio – istitutito nel 2001 in occasione del centenario della nascita di uno dei pià grandi fisici italiani e Nobel per la Fisica nel 1938 Enrico Fermi – verrà consegnato durante il 110° Congresso Nazionale della SIF che si terrà a Bologna il prossimo 9 settembre.

Il riconosicmento è stato conferito congiuntamente a Francesco Saverio Pavone, Professore Ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze, entrambi scelti per aver “particolarmente onorato la Fisica con le loro scoperte”.

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