Cerca
Close this search box.

La comunità robotica ricorda il Professor Casalino

Cordoglio di IIT per la prematura scomparsa del Professore Emerito

Giuseppe Casalino, per tutti Pino, Professore Emerito dell’Università di Genova, Dipartimento di informatica bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi ci ha prematuramente lasciato.

Scienziato e docente dalle straordinarie qualità umane e professionali, lascia un grande vuoto nella comunità robotica di IIT, dove molti dei suoi componenti hanno avuto l’opportunità di conoscerlo e di giovarsi dei suoi insegnamenti e consigli.

L’annuncio della scomparsa di Pino è stato dato nel nostro Istituto dal Direttore Scientifico Giorgio Metta che ha ricordato nel suo messaggio ai colleghi un episodio del 1996 quando egli era ancora un giovane studente di dottorato. Pino utilizzò un incontro casuale, un tipico “momento del caffè” all’Università per congratularsi con lui e tutto il gruppo per la pubblicazione di un articolo su Transactions on Robotics and Automation. “Era il tipico messaggio inclusivo di Pino che faceva sentire tutti parte della più ampia comunità robotica”, ha ricordato Giorgio Metta.

Tra i diversi messaggi di cordoglio e ricordo quello del nostro Senior Scientist Antonio Bicchi: “Pino ha lasciato dei contributi importanti alla ricerca Automatica e Robotica. Ha fatto tra i primi algoritmi di learning iterativo in anni in cui neppure lo si pensava possibile, i nostri studenti li studiano ancora. Ha toccato i sistemi anolonomi con lo stile di chi risolve i problemi più difficili senza supponenza, ha creato e diretto un gruppo di robotica sottomarina che è cresciuto a livello mondiale e ha creato con ISME (Centro Nazionale Interuniversitario sui Sistemi Integrati per L’ambiente Marino) un vero fiore all’occhiello della nostra comunità. E molto altro. Pino ha lasciato una traccia indelebile nella associazione dei ricercatori di automatica, con il suo modo travolgente di far sentire tutti parte della stessa comunità”.

Giorgio Metta con i robotici di IIT e tutta la comunità dell’Istituto si stringono con affetto a Bice, Giulia e Greta.

Condividi