Sono 7 i ricercatori di IIT supportati oggi da AIRC per progetti di ricerca sul cancro, tra cui Benedetto Grimaldi scelto come testimonial per la campagna “Arance della Salute”
Sabato 28 gennaio l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) apre ufficialmente il nuovo anno di raccolta fondi insieme ai suoi 15 mila volontari impegnati in oltre 2.700 piazze per distribuire le “Arance della Salute”, simbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle loro proprietà.
I protagonisti dell’immagine della campagna sono la campionessa di scherma Margherita Granbassi, nella doppia veste di volontaria e ambasciatrice dell’Associazione, e Benedetto Grimaldi, scienziato dell’IIT, in rappresentanza dei 5.000 ricercatori AIRC. Al centro della campagna l’importanza di una corretta alimentazione e di regolare esercizio fisico per prevenire l’insorgenza del cancro. I dettagli sul sito www.arancedellasalute.it
Benedetto Grimaldi si dedica in particolare allo sviluppo di cronofarmaci, cioè farmaci in grado di intervenire sul funzionamento dell’orologio biologico delle cellule, il quale risulta alterato nelle cellule tumorali. Grimaldi è a capo del laboratorio di Molecular Biology di IIT.
Gli altri ricercatori di IIT che attualmente svolgono studi sul cancro con il sostegno di AIRC sono: Paolo Decuzzi, Marco De Vivo, Francesco Nicassio, Matteo Jacopo Marzi, Francesco Ghini e Arianna Sabò.
Paolo Decuzzi, responsabile del Lab di Nanotechnology for Precision Medicine, studia lo sviluppo di nanostrutture per la diagnosi e la terapia di precisione dei tessuti tumorali nei casi di cancro al seno e di metastasi polmonari.
Il progetto di Marco De Vivo, responsabile del Lab di Molecular Modeling and Drug Discovery, è incentrato sull’individuazione con metodi computazionali di nuove terapie farmacologiche per il melanoma.
Francesco Nicassio, ricercatore al centro CGS di IIT a Milano, si propone di studiare i meccanismi di degradazione dei microRNA nel cancro, con l’obiettivo di poter sviluppare nuove e mirate strategie terapeutiche. Sullo stesso tema, sempre a Milano, lavorano anche Matteo Jacopo Marzi e Francesco Ghini finanziati con bando TRIDEO (supportato da AIRC e Cariplo). Alcuni loro risultati sono stati raccontati in occasione del Bando Trideo 2015 qui
Arianna Sabò (anche lei con borsa Trideo) si concentra sui meccanismi molecolari comuni tra le cellule metastatiche e le cellule staminali tumorali, studiando le proteine correlate con l’RNA così da individuare nuovi bersagli terapeutici.