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L’Istituto Italiano di Tecnologia al We Make Future

Più di 90 Paesi coinvolti e oltre 1000 ospiti per l’edizione 2024 di WMF

Si è aperto ieri giovedì 12 giugno a Bologna il We Make Future, appuntamento che ci terrà compagnia fino a sabato 15 giugno. Per la prima volta presso BolognaFiere, torna la fiera di richiamo globale interamente dedicata al mondo dell’innovazione che nel tempo ha raccolto sempre più l’interesse del pubblico internazionale. Per l’edizione 2024 saranno presenti oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo con più di 90 Paesi coinvolti, 3.000 tra startup e investitori e più di 600 tra sponsor ed espositori.

Come di consueto, l’Istituto Italiano di Tecnologia contribuisce al calendario del Festival offrendo testimoni di scienza e innovazione, con l’obiettivo di divulgare al pubblico le tecnologie che cambieranno il nostro futuro.

IIT sarà presente nei prossimi giorni per i seguenti appuntamenti:

  • Giovedì 13 giugno

Location: Pavilion 30 n°B24-A23 F

Desk Alkivio con: Fulzio Puzone (IIT – Alkivio) e Alexander Davis (IIT – Alkivio)

Alkivio Srl Società Benefit è una startup nata dalle attività del laboratorio di ricerca congiunto tra il gruppo Smart Materials dell’IIT e l’azienda multinazionale Novacart, leader mondiale nella produzione di forme di cottura in carta per il settore alimentare. La tecnologia di Alkivio trasforma la carta in AlkiPaper®, un biocomposito che è sostenibile per la sua origine, per il processo di produzione e per le sue caratteristiche intrinseche ed è utilizzabile da aziende che producono oggetti in plastica tradizionale attraverso tecniche di produzione industriali, senza alcun bisogno di modificare gli impianti esistenti. Recentemente, Alkivio ha firmato un importante accordo di collaborazione con Novatex Italia SpA – azienda multinazionale leader nella produzione di reti per la raccolta e la protezione del foraggio – per ridurre l’utilizzo dei materiali plastici in agricoltura.


  • Venerdì 14 giugno | 11:40

Location: Mainstage

Incontro “ErgoCub: il progetto di robotica di IIT e INAIL per la sicurezza sul lavoro” con Daniele Pucci (IIT) e Alberto Ranavolo (INAIL)

Nel 2022, in Italia sono state segnalate 50.659 malattie professionali, con oltre il 70% riguardante il sistema muscolo-scheletrico e connettivo. Questi dati evidenziano l’urgente necessità di una trasformazione digitale nell’industria nazionale e internazionale, specialmente considerando l’invecchiamento della popolazione europea, proiettato a aumentare del 30% entro il 2050 per coloro oltre i 65 anni. Per contrastare queste sfide, l’iCub, un robot umanoide dell’Istituto Italiano di Tecnologia, si evolve in ergoCub, un collaboratore futuro per prevenire le malattie muscolo-scheletriche. Questa prevenzione sarà supportata anche da tecnologie indossabili abilitate dall’intelligenza artificiale, che quantificano e predicono i rischi durante le attività lavorative comuni. Il progetto di collaborazione tra l’Istituto Italiano di Tecnologia e l’INAIL, chiamato ergoCub, ha mirato a sviluppare tali tecnologie per proteggere i lavoratori del futuro, presentando i risultati in questa relazione.


  • Venerdì 14 giugno | 12:40

Location: Innovation Showcase stage

Incontro “SoBu: una nuova applicazione di giochi motori per bambini non vedenti”: Walter Setti (IIT)

SoBu è un’applicazione che offre una gamma di giochi motori interattivi multisensoriali pensati per bambini non vedenti. Attualmente, i bambini con disabilità visiva non hanno a disposizione strumenti di gioco che favoriscano l’interazione con gli altri e, contemporaneamente, stimolino lo sviluppo del movimento e delle relazioni sociali. SoBu si propone di colmare questa lacuna offrendo un’esperienza inclusiva e divertente che promuove lo sviluppo motorio e sociale dei bambini non vedenti.

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