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L’Operations Innovation Lab di Amazon apre le porte

E’ sempre il day one

“E’ sempre il day one”, così Stefano Lo Rovere, Direttore Internazionale Robotica di Amazon, ha riassunto lo spirito che guida l’European Operations Innovation lab inaugurato a Vercelli lo scorso 10 aprile con un evento pomeridiano dedicato a università, centri di ricerca e start-up.

Tra gli invitati anche l’IIT.

Terzo centro di innovazione per la multinazionale fondata da Jeff Bezos, dopo quelli presenti a Boston e Seattle, quello di Vercelli è l’unico polo di ricerca e sviluppo Amazon in Europa. L’approccio, ha sottolineato Lo Rovere nel suo intervento, è quello della start-up, dove vi è spazio per esplorare nuove idee, stimolate dalla curiosità e dall’interazione continua con i dipendenti, al fine di rendere gli spazi delle operazioni di logistica sempre più a misura d’uomo e sicuri per la salute. Nato nel 2017 come un team di meccatronica, il gruppo di ricerca è cresciuto, diventando oggi punto di riferimento per gli sviluppi in robotica avanzata e intelligenza artificiale. L’obiettivo è di stabilire ulteriori collaborazioni con i centri di ricerca e le università italiane.

L’Operations Innovation Lab sorge in un’area completamente dedicata all’interno del centro di distribuzione Amazon a Vercelli, una struttura che si estende in totale per oltre 100 mila mq, riconoscibile dall’autostrada per le bande verdi, bianche e arancioni, tipiche del marchio, che ne contraddistinguono le pareti. Una presenza di grande valore per il territorio, come ha ricordato durante l’inaugurazione il Sindaco di Vercelli Andrea Corsaro, ma anche un esempio di come un’azienda statunitense abbia scelto l’Italia per fare innovazione e creare nuova occupazione, ha evidenziato il Console Generale USA Douglas Benning.

I numeri di Amazon li ha riassunti Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon per l’Italia e la Spagna: sono 3.700 i posti di lavoro creati da Amazon in Piemonte, e 18.000 posti di lavoro a tempo indeterminato in tutta Italia; mentre, se si guarda al vercellese, già nei primi tre anni dall’apertura del centro di distribuzione, le imprese localizzate in un raggio percorribile in 20 minuti di auto hanno registrato un incremento del giro di affari, con un aumento dei ricavi del +6% (dati Nomisma).

La visita negli spazi pubblici dell’Operations Innovation Lab ha riguardato quattro aree: l’auditorium, dove si sono succeduti gli interventi dei relatori; due sale dedicate all’introduzione agli elementi base del processo innovativo dell’azienda. Quest’ultimo viene scandito in cinque passaggi dall’idea, all’ottimizzazione dei prototipi, all’implementazione su larga scala.  Infine gli invitati all’incontro hanno potuto visitare  “The Shop floor”, l’area dove si possono vedere da vicino le tecnologie sviluppate nell’Innovation Lab e installate nei centri logistici in Europa.

“The Shop floor” è la zona di maggiore impatto. È organizzata in spazi ad elevata automazione delimitati da gabbie metalliche nere e gialle dove l’operatore umano può solo interagire in spazi delimitati. Tra le tecnologie presenti, vi è un braccio robotico munito di un sistema di gripper a ventosa in grado di afferrare con abilità oggetti e scatole di diversa dimensione e riporli nella giusta sequenza su un nastro trasportatore – è il Flat Sorter Robotic Induct; e la nuova macchina per imballaggi capace di confezionare singoli articoli, come videogiochi, attrezzature sportive e forniture per ufficio, in sacchetti di carta su misura, riducendo gli sprechi.

Entro la fine del 2024 Amazon prevede che l’Innovation Lab sarà responsabile dell’installazione di oltre 1.000 nuove innovazioni basate sulla robotica e sull’intelligenza artificiale in tutta la rete europea di centri logistici di Amazon, con un investimento di oltre 700 milioni di euro.

Nei prossimi mesi l’Operations Innovation Lab darà l’opportunità di effettuare visite guidate ad aziende, scuole e università, offrendo così un “dietro le quinte” della loro attività di ricerca e sviluppo.

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