Al via oggi la prima edizione del New Space Economy European Expoforum – NSE, evento interamente dedicato alle potenzialità dell’economia spaziale.
La manifestazione, che si tiene alla Fiera di Roma fino al 12 dicembre, organizzata e ideata da Fondazione Amaldi e Fiera di Roma, mira a essere l’appuntamento in cui fare incontrare gli attori della New Space Economy e della Old Economy per stimolare le nuove potenzialità dell’ecosistema spaziale anche alla luce della recente Ministeriale di Siviglia del 29 e 30 novembre.
L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli stakeholder appartenenti a questo nuovo ecosistema: grandi e piccole aziende del settore spaziale, agenzie spaziali, governi, utenti ed investitori internazionali, businness angels e venture capital, PMI innovative da settori non spaziali, start-up e incubatori, ma anche centri di ricerca e università, con particolare interesse a raggiungere gli attori che rappresentano nuove tecnologie e processi come AI, robotica, design e i servizi basati sui dati che esprimono un potenziale nella contesto della NSE.
Il NSE European ExpoForum include sessioni di conferenze e un’area espositiva aperta alle imprese e ai visitatori. Il programma è stato preparato da un Comitato Scientifico Internazionale presieduto da Roberto Battiston, direttore scientifico della Fondazione E. Amaldi e che vede la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo scientifico, istituzionale e privato.
IIT partecipa con Arianna Traviglia, Direttrice del CCHT – Center for Cultural Heritage Technology, centro IIT di Venezia, speaker al panel: “Geolocalized data and services: the next step”, Claudio Semini, coordinatore della linea di ricerca Dynamic Legged Systems lab e Nikos Tszakarakis, coordinatore della linea di ricerca Humanoid & Human Centred Mechatronics Lab, speaker al panel: “Robotics and space applications”. Nell’area espositiva presenti anche i robot IIT Centauro e il quadrupede HyQ. Abbiamo chiesto ad Arianna Traviglia perché il CCHT, centro IIT di Venezia, partecipa alla New Space Economy European Expoforum e come si sposa la salvaguardia dei beni culturali con la space economy?
All’interno dei tre giorni sono previste sessioni speciali a cui parteciperà anche una rappresentanza della società americana Space X, fondata da Elon Musk.
Il NSE vede il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’ Università e Ricerca (MIUR), del Ministero dell’Industria e dello Sviluppo Economico (MISE), della Regione Lazio, di Confindustria, dell’Agenzia per il commercio italiano (ITA) e di CEFA (Central Europe Fair Alliance), dello Space Generation Advisory Council (SGAC) e di Women in Aerospace (WIAE)-Europe.
Partecipano ad NSE European ExpoForum l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), le principali agenzie spaziali europee, la Commissione europea, la GSA (Galileo), SatCen , ENAC, le associazioni nazionali delle imprese spaziali (ASAS, AIAD, AIPAS), Federlazio, i distretti di varie regioni, imprese rappresentanti dei settori coinvolti nella New Space Economy a livello nazionale ed internazionale.