Il progetto del Technical Services and Facilities Directorate di IIT per la sostenibilità della ricerca.
“Immaginatevi un futuro dove i rifiuti vegetali diventano le plastiche che vengono utilizzate ogni giorno; dove i robot hanno la forma delle piante e aiutano l’uomo proteggendo il suolo; immaginate pannelli solari plastici, flessibili, da modellare e quindi anche indossabili; immaginate un futuro dove la CO2 non è più un problema ambientale ma una risorsa che è possibile riutilizzare in prodotti di uso quotidiano attraverso microrganismi. Noi come Istituto Italiano di Tecnologia questo futuro lo abbiamo già immaginato e lo stiamo implementando nei nostri laboratori. Ora il nostro sforzo è quello di farlo in maniera sostenibile, e per quello presentiamo qui oggi il progetto “Research Footprint for sustainability” per misurare e abbattere l’impatto ambientale che le attività di ricerca oggi producono. Perché una ricerca sostenibile parte dalla sostenibilità della ricerca.”
Si è svolta ieri all’interno della manifestazione Euroflora la prima edizione del “Genova Global Goals Award”, un evento ideato dal Comune di Genova nato per premiare l’impegno per il miglioramento dei 17 obbiettivi dello sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite (17 Sustainable Development Goals – SDGs).
55 progetti in gara e 10 progetti vincitori, suddivisi in cinque Challenge e definite dalle ‘5P’ dello sviluppo sostenibile: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership.
La gara consisteva in uno speed de(ba)te di 60 secondi per raccontare le idee e il sogno di una Genova più sostenibile e migliore.
Nella categoria Prosperità ha vinto “Research Footprint for sustainability”, ideato dal team di Massimiliano Gatti, il Technical Services and Facilities Directorate di IIT, un progetto con il quale IIT vorrà consolidare l’impegno affinché la ricerca sia sostenibile non solo nei propri obbiettivi, ma anche attraverso gli strumenti di cui si avvale (infrastrutture e gestione operativa). “Research Footprint for sustainability” è incentrato su 2 dei 17 SDGs; SDG13 ovvero quantificazione e potenziale riduzione delle emissioni; e SDG12 come produzione sostenibile di innovazione scientifica, e studierà le informazioni sulla CO2 emessa dall’attività di ricerca per creare una strategia di ottimizzazione e riduzione della CO2. Il Direttore Gatti ha raccontato in 60 secondi di un’idea di sostenibilità che IIT porta avanti attraverso una gestione sostenibile delle proprie infrastrutture (iniziata già nel 2014), in parallelo alle attività di ricerca innovative in campo ambientale.