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Rubrica: “International Talks”

Nasce la rubrica in “inglese” di IIT, a cura di Valeria delle Cave

Polonia, Russia, Grecia, Regno Unito, Francia, Finlandia, Nuova Zelanda, India, Cina, sono solo alcuni dei paesi del mondo da cui provengono i ricercatori di IIT che hanno scelto di trasferirsi in Italia per studiare e lavorare da nord a sud, da Milano a Genova a Lecce nei diversi centri. Un viaggio che con sé porta il significato più alto delle migrazioni: l’incontro e lo scambio di culture ed esperienze professionali, e infine la costruzione di una comunità internazionale in grado di realizzare progetti di alto valore scientifico, in un unico luogo, l’IIT, dove la lingua comune è l’inglese.

Nasce così la nuova rubrica del nostro magazine, “International talks”, per ospitare gli interventi in inglese di questa comunità internazionale.La rubrica ospiterà, per esempio, i contributi dei giovani ricercatori supportati dal programma europeo Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA), che l’Unione Europea promuove dal 1996 per favorire la formazione dei giovani scienziati attivi negli istituti europei. La filosofia alla base delle MSCA è che la circolazione di idee e lo scambio di buone pratiche di scienza tra ricercatori di diversi paesi, sono necessari per impostare una carriera di alto livello. Ad oggi si tratta di oltre 60 progetti MSCA vinti da IIT, tra cui il progetto MINDED, sulle malattie del neurosviluppo, e il progetto NEUTOUCH, sullo studio e imitazione in artefatti del senso del tatto. Ma anche i vincitori dei finanziamenti dell’European Research Council che hanno scelto l’IIT per condurre i loro programmi di ricerca di frontiera, come per esempioAgnieszka Wykowska, di origine polacca, Michael Vincent Lombardo, statunitense di nascita e tanti altri.

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