Cerca
Close this search box.

Storie di donne, di scienza, di vita

Confronto a più voci tra scienziate e imprenditrici

Se è vero che la Ricerca non ha frontiere, è altrettanto vero che i ricercatori e le ricercatrici nel loro percorso lavorativo necessitano di hub attrezzati per far sì che mondi apparentemente lontani come le diverse branche della Ricerca o quello della Scienza e dell’Imprenditoria possano incontrarsi. Il tema della global inclusion, dunque, si può affrontare anche tra i banchi di un laboratorio, creando un contesto in cui le differenze vengono accolte per valorizzare i talenti, i contributi e le idee di tutti e tutte. Ne hanno parlato all’interno dell’evento 4W4I, Camilla Coletti Principal Investigator, responsabile del laboratorio 2D Materials Engineering in IIT, coordinatrice del centro IIT di Pisa e dei Graphene Labs, Ottavia Bettucci, Postdoc nel laboratorio Tissue Electronics Lab della sede di Napoli di IIT, Anna GregorioProfessoressa Associata, Dip. di Fisica – Università degli Studi di Trieste, Caterina Petrillo Presidente di AREA Science Park e Professoressa Ordinaria di Fisica Sperimentale all’Università degli Studi di Perugia, con le testimonianze di due imprenditrici STEAM Maria Rita Fiasco, Founder and Chairperson, Gruppo Pragma Srl e Gianna Martinengo, Founder & CEO di Didael KTS – Presidente Women&Tech® – Member INAB @STOA. In occasione della tavola rotonda promossa da Gruppo Pragma e Didael KTS insieme a Women&Tech® – Associazione Donne e Tecnologie, le relatrici hanno raccontato il loro percorso formativo e di lavoro tra condivisioni di sapere e invasioni di campo che le hanno portate al ruolo che ricoprono ora, caldeggiando le pari opportunità e la sinergia tra industria e mondo accademico. “Sogno un futuro prossimo in cui non ci siano limiti a quello che una bambina immagini di poter diventare”, conclude così l’incontro la giornalista Simona Regina, moderatrice del panel, citando le parole di Camilla Coletti per la rubrica “PI Profiles” di OpenTalk.


Condividi