Racconti di Storia e Scienza a cura del CCHT
Cosa hanno in comune arte e scienza? E nello specifico vetro e scienza? Sono in tanti a chiederselo e anche per questo noi del Centre for Cultural Heritage Technology – CCHT dell’Istituto Italiano Tecnologia, abbiamo deciso di prendere parte alla Venice Glass Week 2019. Un’occasione per far conoscere l’operato dei nostri ricercatori al vasto pubblico attraverso una conferenza dal titolo “Segreti del vetro” organizzata in collaborazione con la Biblioteca di Area Scientifica (BAS) e il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi (DSMN) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
L’evento si terrà martedì 10 settembre alle ore 14 al Campus Scientifico di Ca’Foscari in Via Torino – Auditorium D. Mainardi a Venezia.
“I segreti del Vetro” è una conferenza scientifico-divulgativa che vuole guidare i partecipanti alla scoperta delle origini del vetro e della sua storia a partire dall’antichità, nell’area geografica delle Venezie, lungo la rotta della via Annia che collegava in antichità le città romane di Adria, Altino ed Aquileia, luoghi simbolo di questo racconto.
Accanto alla narrazione della storia di questo affascinante materiale, i relatori (Dottoresse Mandruzzato, Tirelli, Bonomi, Panighello Dottori Stocco, Cataruzza, Orsega), si soffermeranno sulle caratteristiche delle più interessanti produzioni locali nell’antichità e sulle tecnologie più avanzate che vengono usate per lo studio del vetro antico.
Pensato come un dialogo tra esperti (direttori di musei, archeologi e chimici), l’incontro si rivolge ad un pubblico eterogeneo e non specialista, interessato a conoscere aspetti non convenzionali del vetro.
Affronteremo così tematiche relative alle origini e alla storia del vetro nell’area veneto-giuliana a partire dall’antichità, ripercorrendo le antiche rotte che dal Medioriente portavano il materiale grezzo (il cosiddetto ‘vetro primario’) fino alla parte più alta dell’Adriatico dove veniva lavorato per la creazione di oggetti d’uso comune o esclusivi, come bicchieri, coppe, portaunguenti, e da dove veniva redistribuito in altre zone del dominio Romano e oltre.
Si parlerà di manufatti nelle aree contigue a quella lagunare, in particolare con riferimento a quelli che erano stati i grandi centri di lavorazione e distribuzione del vetro nel passato, come Aquileia, Altino ed Adria per fornire al pubblico un quadro completo dell’origine della tradizione vetraria veneziana e del contesto in cui essa si inserì. Ci faremo raccontare come poi questi oggetti vengano trattati una volta arrivati dai luoghi in cui sono stati ritrovati (di norma gli scavi archeologici) e con quali metodi vengano conservati nei musei per garantire la loro integrità. Andremo a dare un’occhiata al ‘dietro le quinte’ di un museo del vetro, per scoprire come in esposizione vi sia solo una parte piccolissima del materiale ivi conservato e cercheremo di capire come un oggetto venga scelto per essere esposto, e quali storie in più degli altri (non esposti) sia in grado di offrire.
La nostra storia si trasformerà poi in un racconto di scienza e ci troveremo a parlare delle tecnologie più avanzate per lo studio delle caratteristiche chimico-fisiche del vetro antico, ma senza eccedere coi tecnicismi. Spiegheremo come sia possibile estrarre informazioni sulla natura chimico-fisica del vetro e quindi, ad esempio, sulla sua età e provenienza delle materie prime, informazioni fondamentali per gli archeologi per ricostruire la storia di un pezzo e degli uomini che lo forgiarono e usarono. Illustreremo anche quali siano gli strumenti più adatti per estrarre queste informazioni. Parleremo degli elementi chimici che compongono il vetro, e di come siano variati nel tempo a seconda delle scoperte e della loro disponibilità o mancanza di elementi. Stupiremo il pubblico mostrando come, al di là del variare minimo di alcuni materiali di composizione, la tecnologia per produrre il vetro sia rimasta uguale in più di 3500 anni di storia.
La narrazione della nascita ed evoluzione del vetro prenderà in considerazione sia gli oggetti artistici che quelli d’uso comune realizzati in questo prezioso materiale.
THE VENICE GLASS WEEK, il festival internazionale della città dedicato all’arte del vetro, giunge alla sua terza edizione. Sono più di 150 le realtà, per un totale di oltre 180 eventi tra Venezia, Murano e Mestre che dal 7 al 15 settembre 2019 prenderanno parte all’iniziativa promossa dal Comune di Venezia e ideata da tre fra le principali istituzioni culturali veneziane che da anni lavorano sul tema – Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini-LE STANZE DEL VETRO, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – e dalla più importante realtà associativa di settore, il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico® Murano.