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Impianti rinnovati per Fameccanica con IIT

Fameccanica investe circa 1 milione di euro per ottimizzare e velocizzare gli impianti di confezionamento di articoli sanitari. Nel 2016 iit ha  raccolto complessivamente circa 17 milioni di euro per lo sviluppo di tecnologie dedicate al tessuto produttivo.

La Fameccanica SpA (una J.V. Gruppo Angelini / P&G), azienda leader mondiale nel settore della progettazione e costruzione di macchinari industriali per la produzione ed il confezionamento di articoli assorbenti usa-e-getta e di prodotti per l’igiene personale e della casa, con sede a Pescara, investirà circa 1 milione di euro in un progetto di robotica industriale e automazione con IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, della durata di 30 mesi. L’accordo di ricerca ha l’obiettivo di ottimizzare e velocizzare gli impianti realizzati dalla società attraverso l’individuazione e integrazione all’interno delle linee di produzione e confezionamento Fameccanica di nuovi prototipi robotici in grado di manipolare e manovrare materiali e oggetti. L’investimento dell’azienda coprirà l’assunzione, da parte di IIT, di personale dedicato, che sarà coordinato dai ricercatori Ferdinando Cannella e Carlo Canali, ricercatori  del gruppo di Advanced Robotics (ADVR) coordinato da Darwin Caldwell. Inoltre l’azienda sosterrà i costi di progettazione e di realizzazione delle nuove tecnologie all’interno dei laboratori di Genova dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

La collaborazione tra IIT e Fameccanica nasce con l’obiettivo di progettare e costruire due nuovi sistemi che utilizzano elementi robotici, adatti per essere integrati negli impianti realizzati della società. L’attività di ricerca verrà svolta nei laboratori di IIT a Genova e i sistemi realizzati saranno testati nelle aree produttive della società, realizzandosi, così, un continuo adattamento tra i risultati tecnologici e le esigenze industriali.

I ricercatori di IIT affronteranno il progetto potendosi avvalere dei risultati ottenuti dall’Istituto nel campo della robotica bio-ispirata e flessibile, della manipolazione, del machine learning e del deep learning, e dei materiali intelligenti e sensorizzati. Un approccio interdisciplinare che ha rappresentato, per il centro di ricerca e sviluppo di Fameccanica, l’elemento strategico su cui puntare per innovare gli impianti di propria realizzazione. Negli ultimi anni, infatti, le aziende manifatturiere richiedono l’installazione di linee di produzione e confezionamento che siano sempre più versatili oltre che veloci, in modo da poter avere sistemi adattabili ai diversi prodotti destinati alla vendita, ma senza aumentare i costi o incidere sulla qualità. Caratteristiche che sono raggiungibili solo attraverso il trasferimento di tecnologie robotiche all’avanguardia.

Ferdinando Cannella e Carlo Canali sono i ricercatori di IIT che seguiranno le attività di ricerca con il personale di Fameccanica. I due scienziati sviluppano progetti di automazione industriale da diversi anni collaborando con aziende nazionali e internazionali. Il contratto con Fameccanica è, ad oggi, quello più corposo e li vedrà impegnati nell’assunzione di una squadra di 4 nuovi ricercatori, e l’acquisto dei materiali (meccanica, elettronica, consumabile) e delle attrezzature necessarie.

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