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Genomics Day 2025: giochi da tavolo per scoprire i processi della ricerca genomica in Valle d’Aosta

Il CMP3VdA organizza un pomeriggio di attività ludico-didattiche in collaborazione con PLUS e l’Associazione Aosta Iacta Est

In occasione dell’anniversario dalla scoperta della struttura del DNA, il Centro per la Medicina Preventiva, Predittiva e Personalizzata (CMP3VdA) celebra per il quarto anno consecutivo il Genomics Day con un evento ludico-didattico aperto al pubblico e rivolto in particolare a studenti e studentesse di scuola superiore. L’appuntamento prevede lo svolgimento di cinque giochi da tavolo riguardanti i metodi di studio del genoma, un caso di genomica forense, la gestione di una pandemia virale e i meccanismi di produzione delle proteine nelle cellule. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con PLUS, co-progettazione del comune di Aosta, e l’associazione Aosta Iacta Est e con la partecipazione del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino. Il Genomics Day 2025 si terrà giovedì 19 giugno dalle ore 14:30 presso PLUS, in via Garibaldi 7, Aosta. L’ingresso è gratuito previa registrazione sul sito del progetto 5000genomi@VdA – https://5000genomivda.it/it/eventi/genomics-day-25

Il Genomics Day è l’iniziativa nata per celebrare ogni anno due ricorrenze storiche che hanno rivoluzionato la medicina e la biologia: il 25 aprire 1953 uscì l’articolo che descriveva per la prima volta la struttura del DNA, risultato del lavoro di Rosalind Franklin, James Watson, Francis Crick, Maurice Wilkins e Raymond Gosling mentre il 14 aprile 2003 fu annunciato il completamento del Progetto Genoma Umano (HGP), un progetto pubblico frutto di una collaborazione internazionale durata 13 anni.

L’iniziativa organizzata dal CMP3VdA ad Aosta punterà sull’utilizzo di attività ludico-didattiche per avvicinare il pubblico alla ricerca genomica e alle biotecnologie, combinando giochi da tavolo con informazioni scientifiche. Seguendo l’approccio della gamification – ovvero l’utilizzo in contesti non ludici di elementi presi da giochi – nella comunicazione della ricerca scientifica, il CMP3VdA vuole coinvolgere i partecipanti rendendoli parte attiva dell’esperienza di ricerca.

Le attività ludiche avranno inizio a partire dalle ore 15, anticipate da un breve intervento di Stefano Gustincich, Direttore del CMP3VdA e del Central RNA Lab dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e di Fabiola Megna, Presidente di PLUS.

I cinque giochi saranno condotti all’interno dello spazio EXPO di PLUS, prevedendo 4 turni di gioco, mezz’ora ciascuno, su 5 tavoli differenti, dai 4 ai 6 partecipanti per gioco.

In “Scova la variante”, i giocatori saranno sfidati a indagare gli effetti di alcune mutazioni su geni che possono condizionare l’insorgenza di patologie; in “Nei panni dell’algoritmo” verrà replicato, in forma semplificata, il calcolo computazionale che ordina in informazioni utili i big data originati dal sequenziamento genomico; nel “Delitto al Bar La Pausetta” i giocatori vestiranno i panni del detective in una finta scena del crimine e dovranno scovare il colpevole usando impronte digitali e dati genetici; in “Ribosome Game”, ideato dalla professoressa Francesca Valetti dell’Università di Torino, i partecipanti useranno delle carte per familiarizzare con il codice genetico e il processo di sintesi proteica; infine con Pandemic, reso disponibile dall’associazione Aosta Iacta Est, i giocatori impersoneranno gli esperti incaricati di gestire una pandemia virale.

L’accesso all’evento è gratuito. È necessaria la prenotazione per ogni tavolo e turno di gioco, attraverso il modulo di registrazione disponibile sul sito del CMP3VdA: https://5000genomivda.it/it/eventi/genomics-day-25


Il CMP3VdA è risultato del progetto 5000genomi@VdA, che è frutto del lavoro del consorzio di ricerca guidato dall’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia e composto dall’Università della Valle d’Aosta, la Città della Salute e della Scienza di Torino, la Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta ed Engineering D.HUB. Il progetto, inoltre, è supportato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta con fondi strutturali dell’Unione Europea (FESR e FSE) e fondi regionali pari a 12,2 milioni di euro in 5 anni, e da 9,7 milioni di euro di cofinanziamento da parte del consorzio. Il CMP3Vda, integrandosi con il sistema sanitario regionale, interagisce con gli ospedali del territorio così da mettere a punto strumenti per diagnosi precoci e terapie personalizzate. Nel corso del 2025 diventerà un Centro dell’Istituto Italiano di Tecnologia e potrà continuare le attività di ricerca confermando così la Valle d’Aosta tra le regioni all’avanguardia in Europa nel campo della medicina di precisione.

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