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IIT a Maker Faire Rome 2025

Dal 17 al 19 ottobre torna Maker Faire Rome – The European Edition, l’evento dedicato all’innovazione promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, che si svolgerà al Gazometro Ostiense

Una manifestazione dove la creatività incontra la tecnologia, con progetti che spaziano dall’intelligenza artificiale alla robotica, dalla realtà aumentata al gaming, passando per arte, musica, formazione e molto altro.

Anche in questa XIII edizione della Maker Faire Rome, l’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT sarà presente con alcune delle sue tecnologie più significative, con l’obiettivo di raccontare, in modo concreto e accessibile,  il futuro che la ricerca sta costruendo.

IIT parteciperà a Maker Faire Rome 2025 con:

“RONIN – RObot traiNing Independence” STAND B10

Sviluppato dall’unità di ricerca Social Cognition in Human-Robot Interaction diretta dalla prof.ssa Agnieszka Wykowska dell’Istituto Italiano di Tecnologia, RONIN (RObot traiNing INdependence) è un prototipo di toolkit robot-assistito concepito per sostenere adolescenti neurodivergenti tra i 12 e i 17 anni nel percorso verso una vita adulta più autonoma. Basato sull’approccio dell’Embodied Learning, RONIN utilizza scenari di role-play con iCub, il robot umanoide di IIT, per consentire di esercitare competenze cruciali in tre aree: la cura di sé, per esempio proponendo sequenze di azioni quotidiane, l’interazione sociale e la gestione di situazioni stressanti.

L’uso del robot iCub in questo contesto, consente interazioni prevedibili, ripetibili e meno cariche di pressione sociale, riducendo la mole di attività ripetitive per i professionisti e favorendo l’engagement degli utenti.

RONIN si fonda sull’esperienza positiva maturata dall’unità di ricerca Social Cognition in Human-Robot Interaction di IIT in precedenti progetti dedicati a bambini e bambine nello spettro autistico, in cui l’impiego del robot iCub ha mostrato benefici nello sviluppo delle abilità sociali.

Il team IIT mira nel prossimo futuro a validare scientificamente l’efficacia di questo approccio e, in prospettiva, a renderlo disponibile come soluzione innovativa per istituzioni educative e riabilitative.

“Virtual Distance, Real Connections” STAND B10

Questo progetto, presentato da Matteo Lisi e Althea Frisanco dell’unità di ricerca di IIT Neuroscience & Societycoordinata da  Salvatore Maria Aglioti, esplora come i diversi tipi di avatar influenzino la distanza interpersonale nelle interazioni immersive in realtà virtuale (VR). La distanza interpersonale (lo spazio che manteniamo tra noi e gli altri) è un indicatore chiave del comportamento sociale, influenzato da fattori psicologici e neuroscientifici. Questo fenomeno si manifesta anche negli ambienti virtuali, suggerendo analogie con la gestione delle interazioni sociali nel mondo reale. Il progetto propone un’esperienza VR interattiva che indaga come diversi tipi di agenti  virtuali modifichino la regolazione dello spazio personale durante gli incontri sociali. I visitatori e le visitatrici della Maker Faire Rome potranno provare un’esperienza di realtà virtuale immersiva in cui i partecipanti potranno gestire il loro spazio interpersonale con altri avatar.

“FAHRENHEI.IIT: il racconto della scienza tra fantasia e realtà”

Domenica 19 dalle 14 alle 15, presso la room 9 ed.63, si terrà un reading dal vivo che dà voce a 5 dei 27 racconti dell’antologia “FAHRENHEI.IIT”, curata dall’Istituto Italiano di Tecnologia e scritta da aspiranti scrittori e scrittrici che hanno preso parte al concorso letterario indetto da IIT nel 2022. Durante la performance, il pubblico potrà ascoltare storie lette direttamente da scienziate di IIT che operano quotidianamente nella ricerca. Le narrazioni esplorano futuri possibili, sia vicini che lontani, in cui le realtà di oggi si trasformano nelle storie di domani. FAHRENHEI.IIT offre un’esperienza coinvolgente e innovativa che rende la scienza accessibile, stimolando riflessioni su temi etici, sull’impatto delle tecnologie e sull’importanza fondamentale dell’immaginazione nella ricerca, andando oltre la divulgazione scientifica tradizionale. A leggere i brani saranno le ricercatrici: Giulia Colombo dell’unità Brain Development and Disease dell’Istituto Italiano di Tecnologia, coadiuvata dalle ricercatrici Letizia La Rosa, dell’unità Neurobiology of miRNA e Irene Guerriero dell’unità Nanotechnology for Precision Medicine.

Inoltre, nello stand INAIL, saranno presenti anche due tecnologie sviluppate da “Rehab Technologies”, il laboratorio congiunto tra l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio. In particolare, sarà possibile vedere Omnia, una protesi di arto inferiore pensata per persone con amputazione transfemorale, che integra il ginocchio “Unico” e la caviglia “Armonico”, entrambi motorizzati. La sua caratteristica distintiva è la capacità dei due componenti di interagire tra loro attraverso sensori integrati, regolando i parametri per garantire un funzionamento ottimale durante le diverse azioni quotidiane. Nello stesso spazio espositivo sarà presente anche Hannes-Arm, un sistema protesico avanzato per arto superiore completamente attivo che utilizza la mano protesica poliarticolata Hannes. Grazie a una presa tridigitale di precisione e al movimento attivo di ab-adduzione del pollice, Hannes adatta la sua presa in base alla forma degli oggetti e alle sollecitazioni esterne. Il sistema è completato da un polso dotato di attuatori per i movimenti di prono-supinazione e flesso-estensione che offrono potenzialità funzionali avanzate e da un giunto di gomito che sfrutta un sistema di recupero energetico nella fase di elevazione del braccio, facilitando l’uso nella vita quotidiana.

Infine, presso lo stand C2 sarà allestito il progetto fotografico “Umanoidi – Ritratti di Robot” di Francesco Amorosino che mira a ritrarre i robot umanoidi applicando le tecniche della ritrattistica, evidenziando ciò che ricorda l’umano. Il progetto ha coinvolto i robot dell’Istituto Italiano di Tecnologia, il laboratorio di robotica dell’Università del Texas ad Austin e il Museo dei Robot di Istanbul. In particolare, i robot di IIT presenti negli scatti in mostra sono: ergoCub, iCub, R1 e AlterEgo.

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