Cerca
Close this search box.

Al Galata Museo del mare arriva “Alter-Ego”

Tre giorni di visite speciali in compagnia del robot umanoide progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia

Il robot umanoide progettato dall’IIT “Alter-Ego”, dopo una prima fase di test svolti nell’ambito del progetto RAISE (Robotics and AI for Socio- economic Empowerment) che ha visto la collaborazione con UniGe-DIEC e il CNR, è finalmente pronto per accogliere i visitatori al quarto piano del Galata Museo del Mare, nella sala Coeclerici.

Qui, mercoledì 9 ottobre dalle ore 10 alle ore 13, giovedì 10 e venerdì 11 ottobre tutto il giorno, i visitatori potranno consultare Alter-Ego per scoprire notizie e curiosità in merito alle opere dell’esposizione permanente Navigare nell’Arte, della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici. Per la prima volta, un robot umanoide di IIT viene sperimentato all’interno di un museo genovese, con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza di fruizione da parte dei visitatori. Per questa ragione, l’Università di Genova si occuperà di analizzare i risultati per valutare l’efficacia di questo approccio nell’aumentare l’attrattività di alcune sale museali.

Alter-Ego, sviluppato dall’unità di ricerca Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation coordinata da Antonio Bicchi, è un robot umanoide alto circa 140 cm, che si sposta su ruote ed è dotato di mani poli-articolate, utilizzate per interfacciarsi con l’ambiente circostante aprendo porte e afferrando oggetti. Progettato per funzionare come avatar robotico degli esseri umani, Alter-Ego può operare in due modalità: telecomandato da un operatore umano tramite visore e joystick, o in modalità autonoma interagendo socialmente con chi lo circonda. Quest’ultima, sviluppata in collaborazione con l’unità COgNiTive Architecture for Collaborative Technologies di IIT coordinata da Alessandra Sciutti, sarà quella visibile all’interno del museo, dove il robot interagirà in maniera indipendente con i visitatori. Il robot Alter-Ego è stato protagonista di numerose attività che uniscono scienza, cultura e intrattenimento: ha preso parte al programma televisivo “Italia’s Got Talent”, recitato nello spettacolo teatrale “Io Robot”, è stato uno dei due robot italiani ammesso alla fase finale di “ANA Avatar XPRIZE”, una competizione tra avatar robotici, e ha dipinto opere in collaborazione con l’artista genovese Melkio che ne ha anche firmato le scocche. Sarà proprio questa versione del robot arricchita dall’intervento di Melkio a essere al centro della sperimentazione al MuMa.

Il Galata Museo del Mare è il più grande museo marittimo del Mediterraneo. La visita al museo consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, dall’età del remo a quella delle grandi migrazioni moderne. Un percorso che si snoda in 12.000 mq, articolati in 31 saledistribuite su 5 livelli.

Dalle radici della marineria genovese, illustrata nella “Veduta di Genova” nel 1481 da Cristoforo Grassi, passando per Cristoforo Colombo, ritratto nel dipinto di Ridolfo del Ghirlandaio (XVI Sec.), alle riproduzioni, in scala 1:1, della galea genovese del ‘600 e del brigantino-goletta “Anna” della prima metà dell’800, sino a giungere al Padiglione MeM, Memorie e Migrazioni, dove è possibile rivivere l’esperienza storica della grande traversata oceanica a bordo del Piroscafo “Città di Torino”. Il percorso prosegue poi attraverso la Sala Armatori, dove si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea genovese, la Sala Coeclerici, con la collezione di dipinti “Navigare nell’Arte” della Fondazione Paolo Clerici, e l’allestimento dedicato alla T/n Andrea Doria, la nave più bella del mondo. Dalle grandi terrazze panoramiche Mirador e Coeclerici si può godere dell’incantevole veduta della città, con i suoi colorati edifici medievali, e del Porto Antico.

La collezione comprende oltre 4.300 oggetti originali, tra cui strumentazioni tecniche per la navigazione, provenienti dall’Istituto Idrografico della Marina Militare, diversi atlanti storici di grande pregio e due globi – celeste e terrestre – realizzati tra il ‘500 e la fine del ‘700. È parte del percorso la visita al sottomarino S-518 “Nazario Sauro”, primo battello musealizzato visitabile in acqua.


MU.MA. – ISTITUZIONE MUSEI DEL MARE E DELLE MIGRAZIONI

Il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, di cui fanno parte Galata Museo del Mare, Commenda di Prè sede del MEI Museo Nazionale delle Emigrazioni Italiane, Museo Navale di Pegli e la Lanterna è un polo culturale legato ai temi del mare, del viaggio e del dialogo tra popoli, saperi e religioni.

FONDAZIONE PAOLO E GIULIANA CLERICI

La Fondazione Paolo e Giuliana Clerici nasce nell’ottobre 2017 su iniziativa di Paolo Clerici, che ricopre la carica di Presidente, e con il sostegno di Coeclerici S.p.A. La Fondazione si propone di svolgere attività filantropiche con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, per contribuire anche mediante l’arte alla valorizzazione dei territori e alle comunità che vi risiedono. Per il suo primo progetto, la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici si è voluta dedicare alla promozione dell’arte e della cultura e ha scelto come partner il Galata Museo del Mare di Genova, il più grande museo marittimo del Mediterraneo.  Per info: www.fondazionepaoloegiulianaclerici.com.

Istituto Italiano di Tecnologia – IIT

L’Istituto Italiano di Tecnologia è un centro di ricerca scientifica finanziato dallo Stato che promuove lo sviluppo tecnologico con l’obiettivo di sostenere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata per favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale. L’attività di ricerca di IIT è caratterizzata da una forte multidisciplinarietà e afferisce a quattro principali aree scientifiche: robotica, nanomateriali, scienze computazionali e intelligenza artificiale e tecnologie per le scienze della vita. Lo staff complessivo di IIT conta circa 1900 persone, di queste il 50% proviene dall’estero, da oltre 60 Paesi nel mondo. L’età media del personale IIT è di 35 anni e il 42% è rappresentato da donne. La produzione di IIT ad oggi vanta circa 20000 pubblicazioni, oltre 400 progetti attivi e 60 progetti ERC, più di 1300 titoli di brevetti attivi, oltre 30 start-up costituite e più di 50 in fase di lancio. Oltre ai Central Research Laboratories, un network costituito da 4 sedi dislocate sul territorio genovese, IIT conta 11 centri di ricerca distribuiti sul territorio nazionale (a Torino, due a Milano, Trento, Roma, due a Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara e Venezia) e 2 outstation all’estero (MIT ed Harvard negli USA).

RAISE – Robotics and AI for Socio- economic Empowerment

RAISE è un Ecosistema dell’Innovazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 4, componente 2) concepito e coordinato da Università degli Studi di Genova, CNR e Istituto Italiano di Tecnologia. RAISE mira a sostenere lo sviluppo di un ecosistema di innovazione basato sui domini scientifici e tecnologici dell’intelligenza artificiale e della robotica, applicati alle tecnologie urbane per un coinvolgimento inclusivo, all’assistenza sanitaria personale e remota, alla protezione e cura dell’ambiente, all’implementazione dei porti intelligenti e sostenibili e al trasferimento di conoscenza e tecnologia. Nello specifico lo Spoke 4 di RAISE, coordinato dal Professor Davide Giglio dell’Università di Genova, ha l’obiettivo di creare porti intelligenti e sostenibili attraverso l’introduzione di tecnologie robotiche (terrestri, marine e subacquee, aeree) e sistemi di intelligenza artificiale che rendano più sicure, efficienti e sostenibili le attività che vengono svolte in area portuale, sia in riferimento al traffico merci sia al traffico passeggeri.

Condividi