È italiano il linguaggio che fa dialogare i robot
Presso IIT si sta mettendo a punto il linguaggio che utilizzeranno. Il linguaggio è stato testato su due robot umanoidi e ha permesso ad uno di aiutare un altro ad alzarsi da una sedia.
Un «interruttore molecolare» Nuova arma contro il tumore al seno
Pubblicato sulla rivista Oncogene, il meccanismo apre la strada a nuovi farmaci capaci di colpire selettivamente il «motore» del tumore.
Il cervello della robotica torna a “casa”
Il centro di Microbiorobotica dello Istituto Italiano di Tecnologia, diretto da Barbara Mazzolai, è qui che le ha riservato un posto e convinta a lasciare la Gran Bretagna.
Intervista a Francesco Nicassio
Da quando lavoro allo Iit, invece, mi sono concentrato sulle proprietà del genoma tumorale e su come modificarlo di conseguenza».
Nicassio scopre l’arma contro il cancro
C’è uno scienziato barese dietro l’importante scoperta che potrebbe rivoluzionare e indirizzare verso una direzione ben precisa la lotta contro il tumore al seno: lui, Francesco Nicassio, 42 anni, è il coordinatore del Centro di genomica di IIT
La regina dei robot torna a Pontedera
Da Londra a Pontedera, dall’Imperial College ai laboratori che l’Istituto italiano di tecnologia (IIt) ha all’interno del Polo Sant’Anna, proprio di fronte alla Piaggio.
Nuova arma contro il tumore del seno
Il risultato è stato ottenuto dal gruppo del Centro per la genomica dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) a Milano, con il sostegno dell’Associazione Italiana per la Ricerca su Cancro (Airc).
Il Festival della Scienza 2018 raccontato da Alberto Diaspro
Cambiamenti, la parola chiave del Festival della Scienza 2018, è perfetta per raccontare l’impatto delle scoperte scientifiche e il progresso tecnologico
Scoperto nuovo meccanismo contro le cellule staminali del cancro al seno
Sulla rivista internazionale “Oncogene” pubblicati i risultati di uno studio che apre nuove prospettive per la cura del tumore mammario
Passi avanti nello studio della SLA, sclerosi laterale amiotrofica
Il team IIT di Roma, grazie ad una nuova tecnica non invasiva di microscopia, individua nuovi meccanismi alla base della SLA