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Bilancio 2020. In linea con le aspettative nonostante l’emergenza sanitaria

Lo scorso 26 aprile il Consiglio di IIT ha approvato il Bilancio 2020 della Fondazione

Il resoconto analizza un periodo notoriamente complesso a causa di evenienze imprevedibili. Nonostante ciò, la reazione di scienziati e manager di IIT è stata determinata e organizzata e i risultati dell’esercizio evidenziano la tenuta dell’Istituto che ha superato senza particolari scosse la flessione socioeconomica prodotta dalla pandemia – come ha sottolineato il Presidente di IIT Gabriele Galateri di Genola nella sua introduzione: “La reazione di ricercatori, tecnici di laboratorio, dirigenti, impiegati e collaboratori è stata, durante il primo lockdown, segnata da un grande spirito di responsabilità e appartenenza con una totale adesione alla necessaria organizzazione del lavoro a distanza. La Fondazione ha continuato a perseguire i propri obiettivi scientifici migliorando ulteriormente le performance e rafforzando l’essenziale lavoro di trasferimento tecnologico. Ha offerto il proprio contributo nelle diverse fasi dell’emergenza progettando e realizzando dispositivi sanitari e di controllo. Forse mai come in questo lasso di tempo, anche presso il largo pubblico, si è compreso il valore della ricerca, in particolare quella farmaceutica tesa allo sviluppo di un vaccino che ci protegga contro la COVID-19 ma anche quanto conti il lavoro degli scienziati per migliorare il nostro futuro, garantendolo con tecnologie sostenibili che migliorino ambiente e qualità della vita.Giorgio Metta, Direttore Scientifico di IIT ha sottolineato, in apertura della Relazione, i risultati concreti delle attività che dimostrano l’impegno di tutte le componenti dell’Istituto, che rimane in diversi ambiti ai vertici del comparto della Ricerca nel nostro Paese: “La nostra attività è continuata in tutti gli ambiti stabiliti dal Piano Strategico ottenendo importanti risultati che evidenziano l’applicazione dei principi stabiliti dalla nostra doppia missione: quella scientifica che prevede di condurre ricerche d’avanguardia, generando nuove conoscenze rivoluzionarie a livello scientifico e tecnologico, quella del Trasferimento Tecnologico che vuole offrire tecnologia al sistema produttivo e alla società. Ed è proprio in questa parte del lavoro che si materializza, tra gli altri, il nostro impegno coronato nel 2020 dalla registrazione di 31 nuove invenzioni (95 brevetti accettati), 13 licenze/opzioni, 5 joint lab, e 2 start-up. Tra le tante iniziative in corso sono di particolare rilievo socioeconomico quelle messe in campo con INAIL che vedono nostri scienziati impegnati in diversi progetti per lo sviluppo di tecnologie innovative dalla sicurezza sul lavoro ai trasporti e che possono contare su un nuovo finanziamento da parte dell’Istituto di piazzale Pastore. Brillante, al solito, la nostra performance con i riconoscimenti acquisiti in ambito internazionale dove abbiamo ottenuto nove finanziamenti ERC: cinque Starting grants, destinati a ricercatori giovani che useranno il finanziamento per costruire in autonomia i propri gruppi di ricerca e condurre studi pionieristici in diverse discipline, due Consolidator grants, due Proof-of-concept grants. Gli Starting grants ottenuti dall’Italia sono stati venti, distribuiti tra quattordici università e centri di ricerca; IIT si posiziona primo in Italia per il maggior numero di assegnazioni.Gianmarco Montanari, Direttore Generale di IIT, ha posto in evidenza la tenuta del modello organizzativo di IIT nel momento del lockdown e in tutto il periodo della pandemia “ovviamente nessuno aveva mai immaginato negli anni passati di dover configurare l’infrastruttura ICT, così come il disegno dei processi interni e lo sviluppo delle competenze del personale di supporto alla ricerca nell’ottica di un disaster recovery di questa portata, ma il crash-test è stato comunque brillantemente superato. Dal mio punto di vista questo risultato è frutto delle scelte che si sono sempre fatte in questi ambiti, ispirate dalla spinta verso l’innovazione continua, oltre che l’investimento e la fiducia verso i collaboratori. Oggi è molto comune sentir parlare di purpose quando si pensa a quali modelli di sviluppo organizzativo umano-centrici progettatI per vincere le sfide della complessità del presente: posso dire che il 2020 ci ha dimostrato che tutti coloro che lavorano in IIT hanno un senso del purpose fondato su valori etici di altissimo livello. Non solo tutti hanno fatto la loro parte, adattandosi alle condizioni emergenziali in cui ci siamo trovati a lavorare, ma l’adozione di “protocollo covid” in anticipo rispetto all’obbligo di legge e il senso di responsabilità di ciascuno ha reso possibile il risultato di zero contagi nelle sedi IIT da febbraio 2020 ad oggi.”Per quanto attiene gli aspetti finanziari, prosegue Gianmarco Montanari, “l’Istituto ha mantenuto il proprio equilibrio economico – finanziario gestendo al meglio sia le risorse assegnate dal contributo annuale dello Stato, sia le risorse acquisite mediante progetti esterni che hanno riguardato progetti di sicuro impatto scientifico. Le attività gestionali non hanno praticamente avuto nessun impatto dal lockdown: grazie alla strutturazione dei sistemi informativi ed alla rapidità di aggiustamento dei processi operativi è stato assicurato il supporto alle attività delle unità di ricerca utilizzando lo smart working in maniera diffusa. La rapida riconfigurazione delle unità di supporto amministrativo ha permesso di utilizzare al meglio gli spazi lavorativi a beneficio delle strutture scientifiche, garantendo il rispetto dei vincoli di distanziamento e di utilizzo intelligente delle infrastrutture dell’Istituto. È del resto da vari anni che l’IIT persegue una politica di valorizzazione del tempo delle risorse umane, mediante strumenti di lavoro flessibile ed una dotazione informatica in grado di supportare modalità di lavoro che prescindono dalla localizzazione fisica delle persone e ne permettono di valorizzare i risultati concreti.”Come sottolineato, anche con i ringraziamenti  espressi in tutti gli interventi di apertura del volume bilancio 2020, questi risultati, conseguiti in un periodo tanto difficile, sono dovuti al costante contributo di tutta la grande squadra dell’IIT che a ogni i livello ha contribuito ad ottenere questi esiti positivi.Le informazioni finanziarie e l’analisi delle attività delle Direzioni sono raccolte nel volume consultabile in formato on line o cartaceo realizzato grazie alla collaborazione di tutte le Direzioni dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Un ringraziamento particolare ad Andrea Caporali, Direttore Amministrativo di IIT e Alessandro Roscini, Direttore Controllo di gestione di IIT.Il coordinamento editoriale è stato realizzato a cura di Valeria delle Cave e Valentina Polini, Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne, il coordinamento grafico a cura di Luca Caridà e Nicholas Dring, con il supporto di Simone Angioni, Direzione Organizzazione della Ricerca.


Il Bilancio 2020 di IIT è consultabile nella sezione “Trasparenza” del sito internet della Fondazione al seguente link: https://www.iit.it/it/financial-reportsLa versione cartacea può essere richiesta alla Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne scrivendo all’indirizzo mail: mediaoffice@iit.it 

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