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ENEL ENERGIA per l’efficienza energetica dell’IIT

L’analisi delle opportunità di nuove tecnologie per l’efficientamento energetico, lo sviluppo della mobilità elettrica per il car sharing aziendale e uno studio per migliorare l’impatto ambientale di impianti di minibiomassa cogenerativa a filiera corta. Sono le linee di intervento previste dal Protocollo d’intesa siglato tra Enel Energia e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)

L’analisi delle opportunità di nuove tecnologie per l’efficientamento energetico, lo sviluppo della mobilità elettrica per il car sharing aziendale e uno studio per migliorare l’impatto ambientale di impianti di minibiomassa cogenerativa a filiera corta. Sono le linee di intervento previste dal Protocollo d’intesa siglato tra Enel Energia e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).

L’analisi delle opportunità di nuove tecnologie per l’efficientamento energetico, lo sviluppo della mobilità elettrica per il car sharing aziendale e uno studio per migliorare l’impatto ambientale di impianti di minibiomassa cogenerativa a filiera corta. Sono le linee di intervento previste dal Protocollo d’intesa siglato tra Enel Energia e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).

L’accordo, sottoscritto oggi a Genova da Nicola Lanzetta, responsabile Mercato Italia di Enel, e da Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, prevede la realizzazione di un audit energetico con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni per rendere più efficiente la sede dell’Istituto. A ciò si aggiunge l’esplorazione delle opportunità di sviluppo della mobilità elettrica a disposizione del personale dell’IIT e della microgenerazione eolica di nuova generazione.

Inoltre, Enel Energia, di concerto con IIT, ha avviato uno studio per il miglioramento dell’impatto ambientale di impianti di minibiomassa trigenerativo, con l’obiettivo di sviluppare un impianto pilota in grado di contribuire al fabbisogno termico (caldo e freddo) della sede dell’Istituto a Genova.

Questo tipo di impianto prevederebbe l’approvvigionamento con biomassa solida, quali cippato forestale, sfalci e potature, a filiera corta, con il coinvolgimento diretto delle risorse e imprese del territorio, con biomassa di qualità certificata proveniente esclusivamente da produttori locali. L’obiettivo è, da una parte, garantire una migliore gestione dei boschi della zona, contribuendo a preservare l’equilibrio idrogeologico del territorio valorizzando allo stesso tempo le competenze locali e generare ricadute economiche e occupazionali per il territorio, dall’altra, migliorare l’efficienza e l’impatto ambientale di tale tecnologia produttiva.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di Enel Energia per favorire la diffusione su tutto il territorio nazionale una rete di micro-impianti a biomassa in cogenerazione/trigenerazione, alimentati a filiera corta. Il calore verde prodotto è ceduto a basso costo ad imprese locali, migliorando il loro conto economico e riducendo le emissioni atmosferiche di CO2 rispetto ai combustibili fossili tradizionali. 

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