Presentato al grande pubblico “Amate Sponde”, il docufilm di cui IIT è media partner
Domani sarà presentato in prima visione ufficiale alla 17° edizione della Festa del Cinema di Roma Amate Sponde, il nuovo film di Egidio Eronico. Un racconto visionario dell’Italia e del suo paesaggio fisico e umano, un’esperienza spettacolare di immagini e musica per scoprire il nostro Paese da una prospettiva inconsueta e come solo il Cinema sa fare.
L’Istituto Italiano di Tecnologia ha avuto il piacere di ospitare all’interno dei propri laboratori alcune delle riprese del film di cui è media partner, insieme ad altre prestigiose istituzioni culturali e scientifiche, come il CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche e Legambiente, e con l’adesione di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di WWF Italia, della Società Geografica Italiana e INAF -Istituto Nazionale di Astrofisica.
Nelle inquadrature di Amate Sponde si scorgono ricercatori e ricercatrici IIT intenti nel proprio lavoro, robot umanoidi e quadrupedi che testano nuove capacità, tecnologie all’avanguardia che prendono forma sotto la supervisione del Direttore Scientifico Giorgio Metta.
Amate sponde mostra un’Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, con lo sguardo rivolto al mondo del lavoro, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai vecchi e nuovi riti collettivi. Un Paese, nonostante tutto, in continua trasformazione, diviso dalle contraddizioni tra arretratezze e fermenti culturali dove campeggia il mondo della Ricerca, tra spinte innovative e antichi conservatorismi. Il tutto senza alcun commento verbale, ma mediante immagini ad altissima definizione firmate da Sara Purgatorio e una colonna sonora avvolgente composta da Vittorio Cosma.
Soffermandosi sulle nozioni di sviluppo e progresso, Amate Sponde s’interroga sullo stato vigente dei rapporti tra gli italiani e il loro ambiente. Le cifre più aggiornate dicono che, con una media di 19 ettari al giorno – il valore più alto negli ultimi dieci anni e una velocità di oltre 2 metri quadrati al secondo – il consumo di suolo in Italia nel 2021 sfiora i 70 km quadrati di nuove coperture, per cui il cemento ricopre ormai 21.500 km quadrati di suolo nazionale. Con conseguenze che le cronache ci trasmettono con periodica drammaticità: di un territorio più fragile, pericoloso, desertificato. A rischio, dunque, non è solo la proverbiale bellezza del nostro paesaggio, ma l’identità stessa di noi italiani che di questo paesaggio siamo storicamente espressione.
Per questo Amate Sponde parla a tutti e tutte, spettatori e cittadini.
Il film sarà presentato alla Festa del Cinema in prima visione ufficiale nella sezione Freestyle, sabato 15 ottobre alle 17.00 presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, con repliche al Cinema Giulio Cesare di Roma domenica 16 ottobre, alle ore 16.00 e martedì 18 ottobre, alle ore 9.30.