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IIT partecipa al primo Tech Transfer Day dedicato a robotica e innovazione

Presentati i primi risultati di RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico di CDP Venture Capital che ha in IIT il suo hub scientifico

Si è appena conclusa la prima tappa del Tech Transfer Day “Italia tra eccellenze scientifiche e sfide industriali del futuro” tenutosi ai Magazzini del Cotone di Genova.

L’evento, organizzato da CDP Venture Capital, è partito dal capoluogo ligure proprio per la presenza dell’Istituto Italiano di Tecnologia, hub scientifico di RoboIT, il Polo di Trasferimento Tecnologico lanciato lo scorso anno da CDP Venture Capital e Pariter Partners, a fronte di un investimento di 40 milioni di euro, e ha potuto contare sulla partecipazione dei principali centri di ricerca accademici italiani: Università Federico II di Napoli, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università degli Studi di Verona, oltre alla Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico (FILSE) e Leonardo in qualità di partners.

La giornata, pensata per valorizzare i risultati della Ricerca scientifica sulla Robotica e l’importanza che questa può rivestire per il mercato e per le filiere industriali del nostro Paese, prevedeva una sessione di talk e seminari a cui sono intervenuti: Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della Ricerca, Gabriele Galateri di Genola, Presidente di IIT, Giorgio Metta, Direttore Scientifico di IIT, Giovanni Gorno Tempini, Presidente CDP, Francesca Bria, Presidente CDP Venture Capital Sgr e molti altri.

Presenti i vertici politici e istituzionali e gli investitori, ma anche ricercatori e ricercatrici nell’area espositiva e demo per illustrare i device che hanno già intrapreso un percorso di trasferimento tecnologico e si stanno avvicinando al Mercato.

IIT ha partecipato con il team Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation e il robot umanoide AlterEgo, il team Bioinspired Soft Robotics con la Responsabile Barbara Mazzolai e il team di Rehab Technologies IIT – INAIL e la protesi robotica di mano Hannes.

L’evento è stata l’occasione per approfondire il ruolo della Ricerca scientifica nella Robotica, che vede IIT tra I massimi esponenti e in generale l’Italia posizionarsi al secondo posto nel mondo in termini di rapporto fra numero di pubblicazioni e citazioni e la grande opportunità che investire sul Trasferimento Tecnologico può rappresentare per la transizione digitale delle filiere industriali del Paese.

 “L’alto profilo dei partecipanti alla giornata odierna sottolinea l’importanza dell’innovazione come elemento essenziale per la crescita, lo sviluppo e il rilancio del Paese. – ha dichiarato Gabriele Galateri di Genola, Presidente di IITLa Fondazione è nata proprio in quest’ottica: innovare. IIT ha accelerato nelle scienze della vita ma la robotica è ancora uno degli ambiti di ricerca più rilevanti per l’Istituto. Abbiamo iniziato il percorso di ricerca dando vita al progetto iCub, ma la robotica non è solo la realizzazione di robot umanoidi, bensì un settore che già oggi può rispondere alle esigenze delle persone: con la robotica riabilitativa, la protesica, la robotica chirurgica, la robotica in grado di supportare gli esseri umani in scenari d’emergenza o in tutte le possibili applicazioni in campo industriale”.

La robotica ha bisogno di autonomia per raggiungere il mercato. Dobbiamo pensare a robot versatili e per farlo è necessaria l’AI e quindi dati per addestrarla. – sostiene Giorgio Metta, Direttore Scientifico di IITNoi come Paese con una lunga tradizione nel settore manifatturiero abbiamo le competenze necessarie e potremmo fare la differenza. La sfida sarebbe creare un ecosistema della robotica e dell’AI nel nostro Paese e raggiungere una massa critica per essere competitivi a livello mondiale. Le competenze in Italia ci sono”.

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