Il 5 ottobre è iniziata a Settimo Torinese la tredicesima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza che quest’anno affronta il tema dell’equilibrio in ambito scientifico, tecnologico, sociale ed etico. Realizzato dal Comune di Settimo attraverso la fondazione ECM, il festival si divide in due parti: durante la settimana il programma è rivolto alle scolaresche con laboratori, conferenze, spettacoli e mostre, mentre nel fine settimana le attività in calendario sono rivolte a un pubblico più ampio, con incontri, performance e momenti di condivisione.
L’Istituto Italiano di Tecnologia sarà presente con i suoi ricercatori e ricercatrici a partire da venerdì 10 ottobre: il primo appuntamento sarà un evento speciale di orientamento per le scolaresche di scuola superiore di secondo grado; a seguire, nel weekend, un incontro dedicato alle biotecnologie verdi, e uno stand allestito all’interno del Science Village.
Venerdì 10 ottobre alla Biblioteca Archimede andrà in scena l’evento di orientamento Science Shots: Scienza a piccole dosi per orientarsi meglio. Un gruppo di giovani ricercatori e ricercatrici provenienti da diversi centri dell’IIT si ritroveranno a Settimo Torinese per incontrare alcune classi di scuola superiore di secondo grado e presentare in modo semplice e coinvolgente il proprio lavoro di ricerca. Andranno in scena genomica, neuroscienze, robotica e chimica, grazie agli interventi di Gaia Treves, borsista del Center for Clinical and Computational Genomics (C3G) di Aosta, Edoardo Porzano, dottorando del Center for Synaptic Neuroscience and Technology (CSNT) di Genova, Giulia Pusceddu, post doc del Center for Human Technologies (CHT) di Genova e di Daniele Sassone, post doc del Center for Sustainable Future Technologies (CSFT) di Torino. Ai quattro interventi seguirà una fase di domande e risposte attraverso cui le classi potranno approfondire i loro interessi per le discipline e i percorsi di studio presentati. Al termine dell’evento, le scolaresche voteranno la disciplina per loro più affascinante.
Sabato 11 ottobre alle 14:30, alla Biblioteca Archimede, le ricercatrici Valeria Agostino e Annalisa Abdel Azim racconteranno alcune abilità di batteri e microalghe nell’incontro Quando i microrganismi salvano il pianeta: biotecnologie verdi per un futuro sostenibile. Agostino è ricercatrice del Center for Sustainable Future Technologies di Torino e coordinatrice del progetto europeo “GoodByO”, e Azim è ricercatrice del Politecnico di Torino affiliata a IIT e responsabile del progetto “MOBI – Microbial Ore Bioleaching”. Insieme presenteranno alcuni progetti sviluppati sul territorio piemontese e racconteranno come i microrganismi siano capaci di trasformare sostanze di scarto in materia utile e quindi di ridurre l’inquinamento causato dalle attività umane senza ricorrere a processi dannosi per l’ambiente.
Domenica 12 ottobre dalle 10:00 alle 18:00 in Piazza Campidoglio sarà aperto il Science Village, un villaggio a cielo aperto dove vari enti di ricerca porteranno esperimenti interattivi, laboratori, dimostrazioni e attività per tutte le persone curiose di conoscere da vicino la ricerca e l’innovazione. L’IIT sarà presente con uno stand per raccontare le ricerche biotecnologiche del Center for Sustainable Future Technologies di Torino; il Centro, dedicato alla transizione ecologica, riesce a valorizzare la CO₂ e i flussi di rifiuti liquidi industriali grazie all’impiego dei microorganismi, trasformandoli in prodotti utili, e riesce a recuperare metalli critici dalle acque reflue industriali e dai rifiuti elettronici e a produrre bioidrogeno.