Un appuntamento per parlare di nanoparticelle, astronauti e degenerazione muscolareL’Istituto Italiano di Tecnologia partecipa alla edizione “0” del Festival dello Spazio che si è terrà a Busalla (GE) dal 27 al 30 luglio. La manifestazione, un’occasione di incontro fra astronauti, astronomi, astrofili e curiosi, propone conferenze, mostre, osservazioni astronomiche, film e laboratori per parlare del rapporto fra l’uomo e lo Spazio.Nella prima delle quattro giornate di festival, IIT- Istituto Italiano di Tecnologia presenterà NANOROS, il progetto selezionato per la prossima missione di Paolo Nespoli sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), guidato da Gianni Ciofani, Senior Researcher di IIT a capo della linea di ricerca Smart Bio-Interface. NANOROS ha l’obiettivo di creare le basi scientifiche per contrastare un problema a cui sono soggetti gli astronauti durante la loro permanenza nello spazio: la degenerazione muscolare. In questo progetto vengono testate le caratteristiche antiossidanti delle nanoparticelle su sistemi biologici modello in condizioni estreme come la presenza di forti radiazioni cosmiche e l’assenza prolungata di gravità. Alcune nanoparticelle infatti, sono potenti antiossidanti autorigeneranti già ampiamente studiati nella ricerca biomedica per contrastare le malattie legate all’aumento dei radicali liberi.Gli studi condotti nell’ambito di NANOROS hanno importanti ricadute anche per la cura di malattie muscolo-degenerative sulla Terra, dando promettenti risultati nel trattamento del morbo di Parkinson e altre patologie.Il Festival dello Spazio è un format incentrato sulla ricorrenza del venticinquesimo anniversario del lancio nello spazio del primo astronauta italiano Franco Malerba, cittadino di Busalla. Questa edizione “0” del Festival offre conferenze scientifiche divulgative, un calendario di osservazioni astronomiche e di iniziazione all’astronomia e una serie di attività di “edutainment”.