Un importante riconoscimento per il lavoro di Parrinello nel campo della dinamica molecolare
Michele Parrinello, inventore del rivoluzionario metodo “Car – Parrinello” che unisce il calcolo dell’energia degli elettroni con la simulazione in tempo reale della dinamica molecolare e Principal Investigator della linea Atomistic Simulations di IIT, è stato premiato oggi con il Natta Award del Politecnico di Milano.
Il prestigioso riconoscimento conferito oggi al Prof. Parrinello viene assegnato ogni anno a chi si è distinto nel mondo per l’originalità dei suoi studi e delle sue ricerche, in una delle aree di interesse del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” (CMIC) del Politecnico di Milano. In particolare, Parrinello è stato premiato per “l’eccezionale contributo allo sviluppo della ricerca nel campo della dinamica molecolare e al progresso di questa disciplina”. Il premio è stato istituito a partire dal 2013 per celebrare il 50esimo anniversario del Premio Nobel a Giulio Natta.
La cerimonia di premiazione, a cui è seguita una Lectio Magistralis, ha visto la presenza di Donatella Sciuto, Prorettore Vicario del Politecnico di Milano, MariaPia Pedeferri Direttore del Dipartimento CMIC, Sir. J. Fraser Stoddart (Northwestern University, USA), Nobel per la chimica nel 2016 e premiato con il Natta Award nel 2019, Pierroberto Folgiero, CEO di Marie Tecnimont e Elena Bottinelli Responsabile dell’innovazione e della digitalizzazione del Gruppo San Donato.
“E’ un grande onore ricevere questo riconoscimento da parte di una istituzione così prestigiosa come il Politecnico di Milano. Il fatto poi che il premio sia associato al nome di Natta, un grande scienziato che ha anche contribuito al progresso economico e sociale dell’Italia mi rende particolarmente orgoglioso. Vorrei dedicare questo premio ai molti collaboratori, fra cui molti studenti del Politecnico, che hanno reso possibile questo award” – ha commentato Michele Parrinello.
In tale occasione è stato premiato con il Natta Award 2020 anche Patrik Schmuki (Firedrich Alexander Universitat, Germania).
Michele Parrinello si è laureato a Bologna nel 1968 e ha iniziato la carriera accademica a Messina, da dove si è trasferito a Trieste diventando poi Professore Ordinario alla SISSA. Nel 1989 ha iniziato un lungo periodo di ricerca all’estero, dove è stato prima manager presso i famosi laboratori IBM di Zurigo, per poi diventare Direttore presso l’Istituto Max Planck di Stoccarda.
Agli inizi degli anni duemila per essere più vicino all’Italia si è trasferito prima a Lugano con una posizione di Professore presso il Politecnico di Zurigo (ETH) e l’Università della Svizzera Italiana e poi a Genova all’Istituto Italiano di Tecnologia.
Il Prof Parrinello ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo della simulazione al computer della dinamica molecolare, che è diventata una delle colonne portanti della scienza contemporanea. Il suo contributo più famoso è il citatissimo metodo di Car e Parrinello che ha rivoluzionato la maniera con cui queste simulazioni sono condotte, ampliandone lo scopo e la capacità predittiva. I suoi metodi sono insegnati in tutte le Università del mondo ed hanno permesso applicazioni ad un vasto numero di problemi di grande attualità, come per esempio lo sviluppo di nuovi famaci, la progettazione di nuovi materiali per l’energia, ed il disegno di processi chimici di basso impatto ambientale. I programmi di simulazione sviluppati nel suo gruppo sono usati in tutto il mondo sia nell’accademia che nell’industria.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti si possono citare il Premio Dirac conferito dall’ictp, la Medaglia Fermi della Società Italiana di Fisica e la Medaglia Deyfuss della omonima fondazione. È socio di molte Accademia Scientifiche fra cui l’Accademia dei Lincei, la britannica Royal Society e la National Academy of Sciences americana. Ha ricevuto sette lauree honoris causa e gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica il titolo di Grande Ufficiale.