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Nuovo investimento per la startup IIT Morecognition nel campo della sanità digitale

Istion ventures entra come socio di capitale della startup IIT che realizza strumenti di cura digitale con l’intelligenza artificiale

La startup nata dalla tecnologia dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) Morecognition®, guidata dal ricercatore IIT e CEO dell’azienda Paolo Ariano, allarga la compagine societaria grazie a un investimento finanziario-operativo pre-seed da parte di Istion Ventures. Obiettivo dell’operazione è di accompagnare l’azienda nel suo sviluppo organico, per arrivare al primo round di finanziamento seed e sostenere le ulteriori attività di R&D e di Business Development.

Azienda innovativa attiva nel digital health, Morecognition è nata nel 2017 come start-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) realizzando tecnologie in grado di migliorare la vita dei pazienti post-ictus come Remo®, il device certificato medicale in grado di misurare, raccogliere ed elaborare con intelligenza artificiale dati sulla effettiva attività muscolare per permettere ai pazienti di realizzare a casa, supervisionati dai terapisti, percorsi di cura personalizzati e più efficaci.

Remo® può anche contribuire alla riabilitazione di pazienti ortopedici, alla prevenzione degli infortuni di sportivi e anziani, alla misurazione e valutazione dell’efficacia dei trattamenti farmaceutici.

In Morecognition vogliamo prenderci cura del maggior numero possibile di pazienti. Le nostre cure sono certificabili come terapie digitali, anche dette DTX (Digital Therapeutics), e nei paesi più avanzati sono equiparate ai farmaci e sono rimborsabili. Abbiamo tanto lavoro da fare ed in Istion Ventures abbiamo trovato persone umanamente e professionalmente straordinarie e risorse che ci permetteranno di farlo ancora meglio”, dichiara Paolo Ariano.

L’operazione in Morecognition rappresenta il primo investimento da parte della venture company Istion, società torinese che coniuga l’investimento e l’operatività di management strategico per supportare progetti imprenditoriali ad alto potenziale in ambito medicale nella loro fase di creazione, avvio e sviluppo a seconda delle necessità. Non investimenti o partecipazioni seriali, ma un approccio focalizzato su poche aziende selezionate sulle quali concentrare gli sforzi per portarle al successo. L’idea è di far convergere in modo efficace e produttivo la dimensione scientifica con quella del business grazie all’esperienza nel settore del team di Istion per colmarne il gap anche in una logica di derisking, in una prospettiva imprenditoriale volta a generare alto valore e impatto per la società.

Siamo particolarmente orgogliosi di aver effettuato il nostro primo investimento finanziario – operativo in Morecognition” afferma Pietro Presti, founder e managing partner di Istion, “in quanto il loro approccio tecnologico rispetto alla riabilitazione in ambito neurologico non solo è altamente innovativo come digital therapeutics, ma risponde a quelle esigenze di integrazione e interoperabilità sempre più necessarie nella sanità digitale, in particolare per le soluzioni legate alla telemedicina. Inoltre, l’altissimo profilo del team oltre al mercato di riferimento, sono stati determinanti per il buon esito dell’operazione”.

Il closing si è realizzato grazie all’assistenza dello studio Act Legal Us Avvocati, con il partner Luca Vicarioli, che ha assistito Istion Ventures in tutti gli aspetti dell’investimento.

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