Il progetto formerà un gruppo di 14 ricercatori all’interno di un’innovativa rete internazionale
La fotonica è presente in molti settori, dalla vita quotidiana alla scienza più avanzata, dalla diagnostica medica al monitoraggio ambientale, alle telecomunicazioni e alla robotica. Il progetto PERSEPHONe (PERovskite SEmiconductors for PHOtoNics) coinvolgerà 14 giovani ricercatori in un programma di formazione innovativo dedicato allo sviluppo di una nuova piattaforma tecnologica per la fotonica basata su una classe emergente di semiconduttori con proprietà ottiche ed elettriche eccezionali, le perovskiti ibride.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, Marie-Sklodowska-Curie Actions per un totale di 3,75 milioni di euro e durerà 4 anni. In Italia, oltre all’Istituto Italiano di Tecnologia che coordina l’iniziativa, sono coinvolti il Politecnico di Milano e l’Università Federico II di Napoli.Coordinatrice del progetto a livello internazionale è Annamaria Petrozza, Principal Investigator all’Istituto Italiano di Tecnologia e responsabile del gruppo di ricerca “Advanced Materials for Optoelectronics” presso il Center for Nano Science and Technology (CNST) dell’IIT a Milano. Petrozza è un’esperta di semiconduttori e di spettroscopia ottica. Nel 2014 ha ricevuto il premio “Innovators Under 35 Italy” dal MIT Technology Review per il suo lavoro pionieristico sulle perovskiti; e nel 2017 e nel 2020 ha vinto due finanziamenti dell’European Research Council (ERC).
Grazie alla rete di formazione PERSEPHONe, i giovani ricercatori saranno esposti a un ampio spettro di competenze, dal design dei materiali alla loro integrazione in dispositivi e circuiti complessi. Ognuno dovrà affrontare problemi complessi, acquisendo ampie competenze e diventando altamente adattabili in contesti aziendali e accademici. Punto di forza di PERSEPHONe, infatti, è la multidisciplinarietà e l’intersettorialetà della ricerca, che consentirà ai giovani ricercatori di maturare la loro expertise e di applicarla in un campo scientifico e tecnologico rilevante.
La rete PERSEPHONe avrà come obiettivo ultimo quello di innovare le attuali tecnologie. La grande versatilità delle perovskiti permetterà di ottenere dispositivi-building blocks con nuove funzionalità integrabili su sistemi complessi basati su tecnologie esistenti.
Il progetto PERSEPHONe prevede la collaborazione di università, istituti di ricerca ed aziende che appartengono a diversi settori di Ricerca e Sviluppo, provenienti da paesi europei, quali Linkoping University (LiU), Universidad di Valencia (UVEG), Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (CSIC), ETH Zurich, University of Oxford, AMO Aachen, IBM Research Zurich, DECTRIS e Helio Display Materials. Il consorzio conterà inoltre sulla partecipazione di altre 8 organizzazioni internazionali quali Nanyang Technological University (NTU), Energy Research Institute @ NTU (ERI@N), Wake Forest University (WFU), Universidad di Sevilla, RWTH Aachen, IEEE, SPIE e Isorg per favorire lo scambio di competenze.
Per maggiori informazione consultare il sito internet: https://persephoneitn.eu/
Pagina Twitter: @NePersepho