Lo European Research Council (ERC) è l’organismo dell’Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza di qualsiasi età e nazionalità che intendono svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati
Lo European Research Council (ERC) è l’organismo dell’Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza di qualsiasi età e nazionalità che intendono svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati. Istituito nel 2007, l’ERC opera in autonomia garantita dalla Commissione europea ed è composto da un Consiglio Scientifico che stabilisce la strategia di finanziamento, e da un’Agenzia Esecutiva che la implementa.
I progetti sono finanziati sulla base delle idee progettuali presentate dai ricercatori, in qualsiasi campo della scienza, e sono valutati sulla base del solo criterio dell’eccellenza scientifica. L’obiettivo è quello di riconoscere le idee migliori e conferire status e visibilità alla ricerca di punta in Europa, attirando allo stesso tempo talenti dall’estero.
Nei suoi primi 9 anni di attività l’Istituto può già annoverare 11 ERC, vinti da scienziati di elevato profilo scientifico per la realizzazione di progetti d’avanguardia.
Il modello dell’Istituto Italiano di Tecnologia, centro di ricerca pubblico che adotta il modello della Fondazione di diritto privato, è ispirato agli istituti internazionali di eccellenza in campo scientifico (Frauhnofer, Max Planck ecc.). IIT per il reclutamento del personale scientifico ha deciso di adottare il meccanismo conosciuto come Tenure Track, sul modello in uso ad Harvard. Tale modello di selezione prevede che il reclutamento dei ricercatori avvenga mediante una valutazione condotta esclusivamente da panel di esperti esterni.
I vincitori di ERC accedono direttamente al percorso di Tenure Track, un percorso della durata di 10 anni durante il quali il ricercatore gode della massima autonomia ed è l’unico responsabile del successo o meno della sua attività, che viene valutata da panel esterni.
Il modello IIT risulta in questo modo attrattivo non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, reclutando i migliori ricercatori da tutto il mondo. Ad oggi il 45% dei ricercatori proviene dall’estero: di questi, il 29% è costituito da stranieri provenienti da oltre 50 Paesi e il 16% da italiani rientrati.
La cosidetta “fuga dei cervelli” si può invertire, ma soprattutto il flusso dei cervelli entranti e uscenti si può bilanciare, con un meccanismo di reclutamento fatto secondo gli usuali standard internazionali e delle strutture di ricerca adeguate a supportare il lavoro dei ricercatori
All’interno di IIT questo prestigioso riconoscimento è stato vinto dai seguenti ricercatori:
Liberato Manna
ERC Starting Grant 2009-2013: NANO ARCH – Assembly of Colloidal Nanocrystals into Unconventional Types of Nanocomposite Architectures with Advanced Properties.
ERC Consolidator Grant 2014-2019: TRANS NANO – Advancing the Study of Chemical, Structural and Surface Transformations in Colloidal Nanocrystals.
Antonio Bicchi, ERC Advanced Grant 2012-2017: SOFT HANDS – A Theory of Soft Synergies for a New Generation of Artificial Hands.
Cristina Becchio, ERC Starting Grant 2013-2018: I MOVE U – Intention-from-MOVEment Understanding: From moving bodies to interacting minds.
Francesco De Angelis, ERC Consolidator Grant 2014-2018: NEURO-PLASMONICS.
Paolo Decuzzi, ERC Consolidator 2014-2019: POTENT – Engineering Discoidal Polymeric Nanoconstructs for the Multi-Physics Treatment of Brain Tumors.
Mario Caironi, ERC Starting Grant 2015-2019: HEROIC – High-frequency printed and direct-written Organic-hybrid Integrated Circuits.
Tommaso Fellin, ERC Consolidator Grant 2015-2020: NEUROPATTERNS – How neuronal activity patterns drive behavior: novel all-optical control and monitoring of brain neuronal networks with high spatiotemporal resolution.
Teresa Pellegrino, ERC Starting Grant 2016 – 2019 ICARO – Colloidal Inorganic Nanostructures for Radiotherapy and Chemotherapy
Ferruccio Pisanello, ERC Starting Grant 2016 – 2019 MODEM – Multipoint Optical DEvices for Minimally invasive neural circuits interface