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Un Felice Anno Nuovo per IIT

Gli Auguri del Direttore Scientifico allo staff dell’Istituto Italiano di Tecnologia

Cari tutti,

Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno e siamo entusiasti di ciò che il 2025 porterà, non dobbiamo ignorare le tensioni geopolitiche contemporanee e le disparità sociali. Si dice che Helmut Schmidt(*) abbia detto che “la stanza più grande del mondo è la stanza del miglioramento”. La scienza è un importante motore di miglioramento. Siamo orgogliosi che IIT contribuisca a questo sforzo globale con la ricerca e l’innovazione.

  Le nostre azioni individuali hanno un impatto significativo. Che siate scienziati o di supporto alla scienza, le attività quotidiane di tutti creano un impatto positivo per il bene comune, sia esso economico, sociale o culturale. L’impatto economico è un derivato delle scoperte che possono portare allo sviluppo di nuove tecnologie che, a loro volta, generano valore. L’impatto sociale è il miglioramento del benessere in vari aspetti della nostra vita, come la salute, l’istruzione e la coesione. Il nostro impatto culturale è più sottile. È la cultura del pensiero scientifico, il modo in cui prendiamo decisioni, informata dalla comprensione di fenomeni complessi. IIT ha un enorme impatto culturale in tutta la sua comunità, compresi molti ex IIT-iani che hanno intrapreso carriere accademiche o coloro che lavorano nel mondo dell’industria.

In linea con questa convinzione, ci siamo proposti di massimizzare il nostro impatto nelle tre dimensioni – economica, sociale, culturale – attraverso la progettazione di un Piano Strategico, lanciato il 1° gennaio 2024, per strutturare la nostra ricerca con l’obiettivo di prenderci cura del nostro pianeta e della nostra salute.

Esempi dei progressi della ricerca del 2024 includono una nuova microscopia per tracciare molecole di interesse biologico nei processi cellulari, la modellazione computazionale dell’attività cerebrale utilizzando l’apprendimento con rinforzo, nuovi metodi per calcolare transizioni rare in composti chimici come le proteine e la capacità di controllare a distanza i robot, raccogliere dati che vengono successivamente utilizzati per addestrare reti neurali che rendono gli stessi robot più autonomi. È evidente che la maggior parte di questi progressi si basa su metodi computazionali. L’intelligenza artificiale e i dati sono sicuramente grandi acceleratori dei nostri sforzi di ricerca.

Queste scoperte contribuiscono al miglioramento della tecnologia per studiare i processi biologici che possono portare a nuovi trattamenti in varie condizioni neurologiche o per combattere il cancro, alla progettazione di nuovi materiali in grado di semplificare la transizione energetica, nonché a materiali green che sono intrinsecamente a rifiuto zero, e a robot che troveranno applicazioni nel sostenere la produttività nonostante l’invecchiamento della popolazione. Per garantire che la nostra tecnologia raggiunga gli utenti finali, abbiamo lanciato varie iniziative per aumentare l’imprenditorialità ed espandere il networking con le industrie e gli stakeholder del settore sanitario. L’ufficio per l’alta formazione è una nuova componente fondamentale delle attività che aiutano a formare un’intera nuova generazione di studenti di dottorato e post-dottorato che possono partecipare alla scienza e alla tecnologia anche al di fuori del mondo accademico.

Nel 2024 IIT ha siglato il primo e unico contratto collettivo aziendale (CCAL) per la ricerca privata in Italia. Di conseguenza, è stata eletta la rappresentanza sindacale unitaria (RSU). Abbiamo lavorato con loro e con le Organizzazioni Sindacali per migliorare l’organizzazione del lavoro con l’introduzione del lavoro agile (a partire dal 2025). Nel 2025 saranno inoltre avviate nuove iniziative, a partire dai temi della salute e sicurezza e dalle politiche di pari opportunità. Sono previsti investimenti per il benessere delle persone e per il rinnovamento delle infrastrutture, entrambi fondamentali per il successo di IIT.

C’è sempre spazio per migliorare. Vi esorto a condividere le vostre esigenze e suggerimenti con la direzione per aiutarci a soddisfarli. Anche se non tutto è possibile, il contributo di ciascuno sarà preso in considerazione nei nostri piani. Per concludere, mentre lavoriamo nella scienza e per la scienza, possiamo solo sperare in un approccio più scientificamente fondato alla governance mondiale.

Colgo anche l’occasione per trasmettere un messaggio di Felice Anno Nuovo da parte del Presidente di IIT, Gabriele Galateri, e di tutto il Comitato Esecutivo, che da sempre sostengono con forza le nostre ambizioni scientifiche, tecnologiche e nel rendere IIT un luogo molto molto speciale.

Buon Anno IIT!,

Giorgio


* un politico tedesco; nessun punto di vista politico sottinteso.

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