Lo spin-off dell’IIT produrrà strumentazione scientifica per la microscopia
Oggi vi presentiamo un progetto nato all’interno dell’IIT e che si sta affermando sulla scena dell’innovazione come una delle più promettenti start-up tecnologiche nel campo della microscopia ottica.
Parliamo di Genoa Instruments e lo facciamo con Marco Castello e Simonluca Piazza, ricercatori dell’IIT e founder.
Genoa Instruments ha l’obiettivo di produrre apparecchiature di microscopia ottica in super-risoluzione che potranno essere usate anche nel campo della diagnostica, quindi direttamente negli ospedali per la cura dei pazienti e per l’osservazione di tessuti patologici quali cellule tumorali, aumentando la diffusione di queste tecnologie e rendendole accessibili ad un pubblico più vasto.
La microscopia ottica in super-risoluzione è costituita da un insieme di metodi che mirano a superare i limiti fisici imposti alla risoluzione spaziale dalla diffrazione della luce.
In essenza, l’utilizzo della luce come mezzo di investigazione permette attualmente di osservare campioni biologici viventi, ma non di visualizzarne i dettagli su una scala spaziale molecolare.
Ed è proprio su questa scala spaziale che avvengono tutti i processi essenziali per la vita, quindi la loro osservazione può aiutare a comprendere e a studiare nuove cure ed eventuali farmaci per patologie neurodegenerative e oncologiche.
Nello specifico, la società partirà con lo sviluppo e la commercializzazione di un prodotto (PRISM) rappresentato da un microscopio ottico plug-and-play capace di offrire, in un’unica soluzione, super-risoluzione spaziale e temporale. Questa tecnologia innovativa si baserà sulla tecnica Image Scanning Microscopy e andrà potenzialmente a costituire un nuovo paradigma nel mondo della microscopia ottica: il microscopio confocale di nuova generazione.
Il microscopio sviluppato dal team Genoa Instruments verrà portato sul mercato ad un prezzo decisamente competitivo rispetto agli attuali sistemi in super-risoluzione. Il modulo sarà adeguato sia al fine di implementare di soluzioni dedicate, sia nel caso di aggiornamento di microscopi esistenti, facilitando così il passaggio alla super-risoluzione.
Chiudiamo con una bella notizia appena arrivata da G-Factor, il nuovo spazio di incubazione ed accelerazione per start-up di Fondazione Golinelli (Bologna) inaugurato lo scorso 25 febbraio 2019: Genoa Instruments è tra le start-up selezionate dal bando Life Science Innovation 2018 che si rivolge a nuove imprese del settore delle scienze della vita: pharma e biotech, medtech, bioinformatica e bioingegneria. La vittoria di questo bando contribuirà ad accrescere le chance di Genoa Instruments di affermarsi con successo come azienda provider di soluzioni per l’imaging.
A questo punto non ci resta che fare il tifo per questo coraggioso team nato in casa IIT!