La prima edizione a giugno sarà organizzata da Frame srl
Secondo le ultime stime di settore, l’AI sarà un acceleratore importante del PIL mondiale nei prossimi 12 anni, con applicazioni in tutti i settori, dalla manifattura al commercio, dalla sanità al turismo, dal design alla grande distribuzione, con un grande impatto nei cicli produttivi e nel marketing. Le aziende capaci di integrare tecnologie AI nei processi produttivi e decisionali nei prossimi 5-7 anni (i front-runner) arriveranno a raddoppiare il volume d’affari entro la fine del prossimo decennio, creando un gap sempre più consistente con chi non sarà in grado di fare un uso adeguato delle tecnologie digitali.
La riorganizzazione dei processi di business passa sempre di più tramite la process analytics intelligence e la capacità di leggere e sfruttare adeguatamente i grandi volumi di dati che le aziende possono raccogliere e organizzare attraverso strumenti altamente raffinati di process mining, process discovery e di process analytics intelligence. Avere al proprio attivo persone in grado di fare un uso sagace di questi strumenti sarà sempre più decisivo sul piano della competitività e dell’innovazione.
Per questo nasce la Summer School Media Ecology e Comunicazione digitale, spin-off del Festival della Comunicazione, organizzata da Frame srl in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, l’Università degli Studi di Torino, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il Comune di Camogli. La scuola, riservata a giovani laureati di secondo livello, è di impianto residenziale e ha una durata di 14 giorni (9-22 giugno 2019). Si tratta di un corso di formazione intensivo e professionalizzante che mira da un lato a perfezionare la preparazione dei giovani laureati per consentire loro di affrontare con maggiore competitività l’ingresso nella realtà lavorativa e imprenditoriale e dall’altro a offrire alle aziende le risorse più qualificate per incrementare il proprio posizionamento nel mercato.
Combinando impianto teorico e approccio pragmatico, la Summer School si propone di fornire ai giovani laureati le skill cognitive, tecniche e interpretative per diventare professionisti della comunicazione, in grado di trasformare i dati in informazione e generare valore per sé, per la propria impresa o per le aziende per cui lavoreranno, qualunque sia il business di riferimento: leggere l’ecosistema mediatico per aprire spazi di nuova comunicazione, sfruttare l’intelligenza collettiva, riprogrammare le interfacce, impostare una strategia di comunicazione sui new media distintiva e di impatto.
L’obiettivo della scuola è quindi duplice: da una parte fornire alcune importanti competenze tecniche, dall’altra insegnare a leggere la complessità di un ecosistema mediatico che evolve rapidamente e ogni giorno diventa più articolato e talvolta contraddittorio. Due requisiti che possono aiutare le aziende a direzionare i propri sforzi e investimenti verso soluzioni mirate e più efficienti, aggiornate rispetto ai macrotrend internazionali.
Per approfondire: http://www.festivalcomunicazione.it/school/summer-school-2019/