Cerca
Close this search box.

Book Review: Contrordine compagni

Non è la tecnologia che fa male all’occupazione, è la sua assenza

Marco Bentivogli è il Segretario nazionale della Federazione Metalmeccanici CISL dal 2014. È intervenuto in tutte le più importanti vertenze industriali recenti del nostro Paese e ha gestito la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Con Carlo Calenda, ex ministro del lavoro, ha messo a punto il “Piano Industriale per l’Italia delle competenze”, con Massimo Chiratti ha steso il “Manifesto Blockchain, Italia”.In questo libro, o manuale come viene definito nel sottotitolo, emerge con forza il punto di vista di Bentivogli sul futuro del mondo del lavoro nel nostro Paese: non è la tecnologia che fa male all’occupazione, è la sua assenza. Il Segretario dei Metalmeccanici CISL ragiona con grande apertura e coraggio sul tema delle paure che attanagliano pensieri ed azioni di nostri concittadini, manager, politici. La paura, sostiene Bentivogli, non rende oggettivi, dipinge situazioni diverse dalla realtà, ci rende tristi, confusi ed arrabbiati. La paura ci costringe a restare nei nostri recinti, sempre più piccoli, con rapporti sempre più corti e radi con gli altri. La paura è facile, è immediata come è facile alimentarla per secondi fini, politici o economici, tutt’altro che nobili o “protettivi”. La tecnofobia è una delle grandi paure del nostro tempo. Quando si è prigionieri di questa percezione si vive la tecnologia con paura, essenzialmente quando quest’ultima si smaterializza e disintermedia. Siamo preoccupati dall’impressione che la tecnologia ci sostituisca nel lavoro.Come esorcizzare, allora, questa paura. Bentivogli avverte che l’intelligenza artificiale ha immense potenzialità ed è un’opportunità di sviluppo anche per le piccole imprese, ma siamo ben lontani dal futuro “post umano” che molti evocano, e probabilmente gli scenari di integrale sostituibilità dell’uomo non si realizzeranno mai.Nonostante ciò, le tecnologie ci preoccupano perché ci sottraggono ciò che ci faceva sentire bravi lasciandoci solo attività e pensieri complessi, mettendo a nudo le debolezze dell’uomo comune. Così la tecnofobia si è insinuata costantemente nelle strategie di molti centri decisionali ed il nostro Paese, sottolinea Bentivogli, ha accusato un forte ritardo. Bisogna riaprire la riflessione nella nostra nazione, sul suo rapporto con la tecnologia. Un aspetto molto rilevante per ricondurre il dibattito politico (e le politiche economiche) sulla manifattura e sulla sostenibilità. Non sono state e non saranno le macchine ad abbattere l’occupazione ma la mancanza di investimenti in tecnologie e occupazione.L’innovazione, se conosciuta e governata, può essere uno straordinario alleato per vincere le più importanti battaglie di dignità e per migliorare la condizione umana. È questa la visione di uno dei più importanti leader sindacali del nostro Paese con il quale non si può che condividere un principio: dobbiamo guardare al futuro delle persone e non alle paure.___SCHEDA DEL LIBROTitolo: Contrordine Compagni. Manuale di resistenza alla tecnofobia per la riscossa del lavoro e dell’ItaliaAutori: Marco BentivogliEditore: RizzoliAnno edizione: 2019

Condividi

Sito in manutenzione

Website under maintenance