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Carbonaghen2016 premia Marta d’Amora

Un premio per arrivarci e un premio prima di andare via: Marta d’Amora, ricercatrice post-doc del dipartimento di Nanofisica di IIT, nel gruppo di Optical Nanoscopy del Prof. Alberto Diaspro, ha partecipato alla conferenza Carbonhagen 2016, il 17 e 18 agosto, a Copenhagen, grazie a un Travel Award riconosciutogli dal comitato scientifico, e conquistandosi un Best Poster Award.

La conferenza Carbonhagen 2016 è dedicata alle caratteristiche dei materiali al carbonio, quali grafene e nanotubi, e Marta d’Amora ha presentato un lavoro interdisciplinare tra biofisica e scienza dei materiali per cui si è avvalsa il premio come Migliore Poster. Il lavoro, dal titolo “In vivo biocompatibility assessment of functionalized carbon nano-onions (f-CNOs) in zebrafish”, ha riguardato lo studio della biocompatibilità e biodistribuzione delle nanocipolle di carbonio, attraverso l’analisi degli effetti tossici nello zebrafish, usato come organismo modello e tramite tecniche avanzate di microscopia in fluorescenza.

Il lavoro di Marta d’Amora è stato svolto in collaborazione con Silvia Giordani e il suo team Nano Carbon Materials di IIT. Le nanocipolle, che devono il loro soprannome a una struttura di strati concentrici di carbonio, sono state funzionalizzate e rese solubili in liquidi biologici nei laboratori NACM. I risultati positivi della ricerca apportano un notevole contributo alla comprensione della biosafety dei nanomateriali al carbonio, e sono rilevanti per possibili future applicazioni delle nanocipolle in campo biomedico.

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