Cerca
Close this search box.

La comunità scientifica internazionale di IIT incontra il pubblico ad Aosta

L’evento “2029, verso la società del futuro con l’IA e la genomica” si terrà il 19 gennaio 2023 presso il Palazzo della Regione di Aosta a partire dalle ore 11.30. Accesso libero.

In occasione del meeting scientifico annuale dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che si svolgerà dal 16 al 20 gennaio 2023 presso la Pepiniere d’Entreprise, Aosta, l’IIT, insieme alla Regione Autonoma Valle d’Aosta, ha voluto organizzare un evento aperto al pubblico per anticipare alcuni dei temi che saranno al centro della nuova strategia scientifica dell’Istituto e che suggeriscono gli scenari della società del prossimo futuro.

L’evento “2029, verso la società del futuro con l’IA e la genomica” si terrà giovedì 19 gennaio, presso il Palazzo della Regione di Aosta, Sala Ida Maria Viglino – P.zza Deffeyes Albert, 1, a partire dalle ore 11.30.

All’incontro sono previsti gli interventi del Presidente di IIT, Gabriele Galateri di Genola, del Direttore Scientifico di IIT, Giorgio Metta, e una presentazione e una tavola rotonda sui temi dell’impatto degli studi genomici e dell’intelligenza artificiale sulla società e sul sistema produttivo da parte dei referenti scientifici, Stefano Gustincich e Andrea Cavalli, e dei partner del progetto 5000genomi@VdA.

A introdurre la mattinata con i saluti istituzionali saranno presenti il Vicepresidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, Luigi Bertschy, l’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Roberto Barmasse, e il Direttore Generale AUSL, Massimo Uberti.

Sostenibilità ambientale e sociale, invecchiamento della popolazione, nuove tecnologie per l’energia sono, infatti, alcune delle sfide che la comunità scientifica dovrà affrontare nei prossimi anni. L’IIT le ha messe al centro delle proprie priorità di ricerca, riunendo ad Aosta gli scienziati di punta di IIT (Principal Investigators – PI) che coordinano le 81 linee di ricerca dell’Istituto, di concerto con il Direttore Scientifico Giorgio Metta, per iniziare a tracciare la strada del nuovo piano scientifico per i prossimi sei anni (2024-2029).

L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è un centro di ricerca di rilevanza internazionale, con sede a Genova, che si occupa di robotica, nanomateriali, tecnologie per le scienze della vita, intelligenza artificiale e scienze computazionali. Attualmente le 2000 unità di personale di IIT, distribuiti in un network nazionale che comprende 15 sedi, stanno sviluppando un piano scientifico, iniziato nel 2018, che si concluderà nel 2023.

La Regione Valle d’Aosta è stata scelta come sede per il meeting scientifico di IIT, poiché è una regione che ha fatto dell’innovazione una vocazione e ha finanziato il progetto 5000genomi@VdA volto a mettere le più avanzate tecnologie nel campo delle scienze della vita al servizio della salute del cittadino.

Grazie al progetto 5000genomi@VdA è nato ad Aosta un nuovo centro di analisi genomica e big data, il Centro di Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva (CMP3VdA), mettendo insieme expertise multidisciplinari, con focus sulla genomica e l’intelligenza artificiale. Situato nell’Area Espace Aosta, il CMP3VdA si sviluppa su una superficie di laboratori di più di 450mq ultimati nel corso del primo semestre del 2021 e suddiviso in due dipartimenti, Genomica medica e Genomica computazionale, muniti di attrezzature all’avanguardia.


Il progetto 5000genomi@VdA è frutto del lavoro del consorzio di ricerca guidato dall’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia e composto dall’Università della Valle d’Aosta, la Città della Salute e della Scienza di Torino, la Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Engineering D.HUB. Il progetto, inoltre, è supportato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta con fondi strutturali dell’Unione Europea (FESR e FSE) e fondi regionali pari a 12,2 milioni di euro in 5 anni, e da 9,7 milioni di euro di cofinanziamento da parte del consorzio.

Condividi