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L’Europa di David Sassoli

Cordoglio per la scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo

David Sassoli, giornalista, volto del TG1 per oltre dieci anni, Presidente del Parlamento Europeo eletto nel luglio del 2019, era un europeista convinto. Nel suo discorso di insediamento alla Presidenza aveva ricordato la necessità dell’impegno a essere parte del progetto europeo: “l’Unione europea non è un incidente della Storia, siamo i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia”. Un lascito benevolo in arrivo dal passato per il presente, ma necessariamente dedicato al futuro, perché con obiettivi pratici, concreti, a dimensione e nel rispetto dei cittadini, aderente alla realtà contingente. Un’Europa di cui conosceva la forza e le debolezze, con il desiderio di migliorarla, a partire dal ruolo del Parlamento Europeo. Nell’introduzione alla Conferenza sul futuro dell’Europa disse: “Credo che sia nostra responsabilità mettere i cittadini al centro del loro progetto europeo, e più avanziamo nell’integrazione, in questa solidarietà tra Stati, più sarà importante che i cittadini europei siano e si sentano impegnati in questo progetto”. Voleva un’Unione che fosse punto di riferimento internazionale perché fondata sulla democrazia, sul confronto di ogni istituzione, elettore e cittadino. Coesione sociale, libertà di stampa e di pensiero, salute, solidarietà, diritti e tutele, nuova economia, ambiente – alcune delle parole che animavano i suoi messaggi, scanditi da una voce chiara, cortese, traccia indelebile della sua professione di cronista televisivo. Nel suo ultimo messaggio prima di Natale ricordava che “nessuno è sicuro, se è da solo” e che il “dovere delle istituzioni europee è quello di proteggere i più deboli”.Le dichiarazioni di cordoglio sono, oggi, molteplici. “Un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà”, ha ricordato oggi la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un commosso annuncio stampa in lingua italiana a Bruxelles. “Europeo sincero e appassionato, il suo calore umano, la sua generosità, la sua convivialità e il suo sorriso ci mancano già”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commentato che “la sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo”. Anche l’Istituto Italiano di Tecnologia con il Direttore Scientifico, gli scienziati e i manager è vicina alla famiglia del Presidente Sassoli.

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