Un appuntamento per avvicinare due mondi, quello della Ricerca e degli utenti, dedicato a all’ascolto reciproco, per sviluppare soluzioni concrete insieme agli utilizzatori finali
Giovedì 8 maggio, torna lo U-VIP day, la giornata che i ricercatori e le ricercatrici dell’Istituto Italiano di Tecnologia dell’unità di ricerca U-VIP (Unit for Visually Impaired People) coordinata da Monica Gori, organizzano per far conoscere alle persone ipovedenti e alle loro figure di riferimento, famiglie e insegnanti, i prototipi e le tecnologie sviluppate in laboratorio per migliorare in futuro la loro quotidianità.
L’evento, che si terrà nella sede di Genova Morego dell’Istituto Italiano di Tecnologia, accoglierà circa una settantina di persone con diverse forme di disabilità visiva molti dei quali collaborano da molti anni con la linea di ricerca e per lo più provenienti dai principali enti, ospedali e IRCCS con cui il team U-VIP ha collaborato in questi anni, tra i quali la Fondazione Chiossone, l’ospedale Mondino, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’ospedale Stella Maris di Pisa, Bosisio Parini di Lecco, l’ospedale Gaslini di Genova.
“Dal 2015 coordino l’unità dedicata alle persone con disabilità visiva, che prende il nome dalla nostra missione: sviluppare tecnologie per l’inclusione – afferma Monica Gori, responsabile dell’unità di ricerca U-VIP dell’IIT –Da oltre vent’anni, la mia ricerca integra le neuroscienze cognitive con l’innovazione tecnologica. Questo lavoro è reso possibile grazie alla partecipazione costante delle persone che testano le nostre soluzioni e alla collaborazione con numerosi centri specializzati. Il nostro impegno ci ha permesso di guidare importanti progetti europei, tra cui l’ERC MySpace, che sostiene anche l’organizzazione di questo evento“
Durante la giornata saranno fatti provare diversi dispositivi tecnologici sviluppati dal team U-VIP tra cui: il braccialetto sonoro “ABBI”, ideato per migliorare l’interazione sociale, l’orientamento nello spazio e la percezione del binomio spazio-movimento; “I-Reach” un dispositivo multisensoriale pensato per il training riabilitativo dei bambini molto piccoli con disabilità visiva. “Audiocorsi” una tecnologia per valutare le abilità di memoria audio-spaziale, ovvero la capacità cognitiva di ricordare informazioni relative allo spazio, alla disposizione degli ambienti e alla posizione degli oggetti attraverso il suono, “RoMat” un robot sviluppato in IIT per studiare in che modo la percezione visiva e quella aptica collaborano per integrare le diverse informazioni sensoriali e capire quali sono i sensi a cui maggiormente ci affidiamo, e “Audiobrush”, un sistema acustico che consente di dipingere virtualmente una scena con il suono anche alle persone non vedenti. Alcune di queste tecnologie sono frutto di progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea.
“È per me motivo di grande soddisfazione partecipare in qualità di referente per le tecnologie a livello nazionale – afferma Franco Lisi, Direttore Scientifico Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, Direttore generale di INVAT (Istituto Nazionale Validazione Ausili e Tecnologie), Consigliere regionale Lombardia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e Presidente della RSA Casa di Riposo di Civate – Eventi come lo U-VIP Day, promossi dall’Istituto Italiano di Tecnologia, rappresentano un’occasione preziosa per mettere in dialogo ricerca, istituzioni e cittadinanza su temi di grande rilevanza sociale.“
Lo U-VIP day conferma l’attenzione dell’Istituto Italiano di Tecnologia ad accorciare le distanze tra ricerca e utilizzatori finali per aiutare la scienza e la tecnologia a progredire e riuscire a produrre un beneficio reale nella vita di tutti i giorni.
A questo proposito, l’evento costituisce anche un’importante occasione di ascolto: verranno raccolti commenti, impressioni e necessità delle persone non vedenti, famigliari e insegnanti, attraverso l’organizzazione di specifici focus group, con l’obiettivo di orientare la ricerca verso soluzioni sempre più efficaci e accessibili.