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Mi illumino di meno: un tiglio per l’ambiente

IIT aderisce alla Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio 2 piantando un tiglio

Piantare nuovi alberi si inserisce tra le azioni di mitigazione ambientale indicate dagli esperti: Il recente report dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) “Global warming of 1.5°C”, che riporta le misure necessarie per mantenere la temperatura terrestre sotto gli 1.5 °C, assegna un ruolo importante a conservazione e ripristino forestale al fine di accrescere e potenziare la copertura arborea che è di fatto un naturale pozzo di carbonio, cioè assorbe più carbonio di quanto ne rilasci in atmosfera.Anche la prestigiosa rivista Science si è interessata all’argomento, pubblicando a Luglio 2019 l’articolo “The global tree restoration potential”, che determina quanti ettari potrebbero essere deputati al ripristino di coperture forestali; il report presenta una stima effettuata esaminando oltre 78.000 misure fotografiche satellitari di coperture arboree e studiando come il clima e le caratteristiche del territorio influiscono sulla loro crescita.Escludendo le aree agricole ed urbane, risultano esserci ben 0.9 miliardi di ettari che presentano condizioni ambientali favorevoli pur essendo attualmente privi di alberi, dato in linea con la superficie che secondo l’IPCC dovrebbe essere deputata e a misure di riforestazione.Alla luce di queste considerazioni, l’Istituto Italiano di Tecnologia ha aderito per il quinto anno consecutivo all’iniziativa M’Illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2, piantando un esemplare di tiglio. Tale specie è stata selezionata in quanto presenta una elevata capacità di assorbire inquinanti gassosi, polveri sottili e CO2: si stima che un Tiglio adulto sia in grado di assorbire in 20 anni 2,8 ton di CO2, l’equivalente delle emissioni prodotte percorrendo oltre 21.000 Km con una utilitaria.Lo staff IIT, oltre 1700 persone provenienti da 60 paesi nel mondo con età media di 35 anni, si è da sempre dimostrato molto sensibile alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale. L’Istituto si è dotato di un Sistema di Gestione Ambientale finalizzato a monitorare e ridurre i propri impatti sull’ambiente. In tale cornice IIT porta avanti diverse attività interne per ridurre il consumo di plastica e la produzione di rifiuti, tra cui ricordiamo l’adesione nel 2019 alla campagna “Plastic Free” promossa dal ministero dell’Ambiente, che ha portato a sostituire i bicchieri da caffè dei distributori automatici con analoghi in materiale compostabile; in precedenza aveva inserito erogatori di acqua potabile fornendo borracce riutilizzabili a tutto il personale, portando ad un risparmio complessivo annuo di oltre 30.000 bottigliette in plastica.L’Istituto, inoltre, dal 2017 è membro di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e dal 2019 è firmatario dell’accordo Liguria2030 per il raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs).

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