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Ponte Genova San Giorgio, oggi l’inaugurazione

Oggi si inaugura il ponte Genova San Giorgio e si chiude così, presto e bene, una ferita che ha dilaniato Genova e l’intero Paese

Drammatico stupore, incredulità, sfiducia, sono i sentimenti che ci hanno accompagnati all’indomani di questo inopinato evento.Da quel momento però, anche per onorare la memoria di quarantatré persone travolte dal crollo, tutte le forze sociopolitiche della città si sono unite in uno sforzo unico che ha prodotto un risultato di assoluto valore per i tempi di realizzazione, per l’apporto architettonico e le soluzioni tecnologiche, e per l’assoluta determinazione degli amministratori, il Commissario in testa, nel volere chiudere nei tempi stabiliti questa impresa.Oggi diversi quotidiani internazionali citano, finalmente e positivamente, una realizzazione italiana.Anche IIT ha fatto parte di questa sfida progettando i robot che lavoreranno sul ponte. Il sistema robotico si basa sull’installazione ai lati del ponte di 4 robot: 2 si occuperanno dell’ispezione della superficie inferiore dell’impalcato e dell’elaborazione dei dati per la determinazione di eventuali anomalie (Robot-Inspection) e 2 puliranno le barriere antivento ed i pannelli solari (Robot-Wash).Questo sistema robotico di ispezione è il primo al mondo automatico e fornisce un modello replicabile a livello globale.Auguri, allora, al nuovo ponte ricordando le vittime e ringraziando tutti coloro con i quali abbiamo avuto l’onore e il piacere di collaborare, dall’architetto Piano, al presidente della Regione Toti, al Commissario e sindaco di Genova Bucci, allo staff tecnico della società Camozzi che ha realizzato il nostro progetto e a tutti i nostri colleghi di IIT che hanno lavorato incessantemente prima alla progettazione dei robot e poi nel seguire le fasi di costruzione.Oggi non si inaugura solo il ponte Genova San Giorgio, si saluta un nuovo metodo di collaborazione pubblico-privato. Un modello, ci auguriamo, replicabile e del quale vorremo sempre far parte.

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