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Tenure Track, per attrarre i migliori talenti

L’Istituto Italiano di Tecnologia per essere attrattivo nei confronti dei migliori talenti a livello mondiale, da una parte fornisce strutture di ricerca con laboratori e strumentazioni di livello che possano permettere ai ricercatori di perseguire con successo le proprie ricerche e dall’altra, adotta meccanismi di reclutamento e valutazione analoghi a quelli internazionali.

L’Istituto Italiano di Tecnologia per essere attrattivo nei confronti dei migliori talenti a livello mondiale, da una parte fornisce strutture di ricerca con laboratori e strumentazioni di livello che possano permettere ai ricercatori di perseguire con successo le proprie ricerche e dall’altra, adotta meccanismi di reclutamento e valutazione analoghi a quelli internazionali.

IIT infatti ha deciso di adottare il meccanismo conosciuto come Tenure Track, sul modello in uso ad Harvard. Tale modello di selezione prevede che il reclutamento dei ricercatori avvenga mediante una valutazione condotta esclusivamente da panel di esperti esterni. Una volta selezionato, il ricercatore ha a disposizione un certo numero di anni (da 5 a 10 anni), per dimostrare di poter condurre in autonomia un programma di ricerca di alto livello nel suo settore. In questo periodo è totalmente autonomo, responsabile dei suoi collaboratori e del suo budget di ricerca.

Un Comitato Tecnico Scientifico composto da una dozzina di scienziati provenienti da istituti di chiara fama quali MIT, Weizmann, Stanford, Tokyo gestisce le procedure di valutazione in maniera totalmente indipendente, avvalendosi di oltre 200 esperti internazionali che compongono lo Standing Committee of External Evaluators, SCEE. Questi ultimi valutano tutte le attività di ricerca sia in fase di reclutamento che in corso d’opera, in maniera totalmente indipendente dalla struttura, riportando i risultati delle valutazioni al Comitato Tecnico Scientifico.

Il reclutamento dei ricercatori avviene per fasi selettive successive. Si apre una call internazionale per ricercare un esperto di un determinato settore, necessario allo sviluppo del piano scientifico dell’Istituto. I candidati alla Tenure Track vengono pre-valutati dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto, che analizza il loro curriculum.

La valutazione avviene in base al livello delle pubblicazioni, citazioni e inviti a conferenze internazionali (tutti dati pubblici e tracciabili facilmente, disponibili anche in rete); alla produzione di brevetti e alla loro conseguente attrattività, misurabile attraverso la concessione di licenze a soggetti terzi; all’ottenimento di finanziamenti industriali e/o generazione di nuove iniziative start up; alla vincita di progetti finanziati (“grant”) nazionali e internazionali che dimostrino la competitività rispetto ai colleghi della stessa età che operano a livello internazionale.

Un numero ristretto di membri dello Standing Committee of External Evaluators viene chiamato ad esprimersi su temi specifici attraverso delle recommendation letters. I giudizi da parte dei membri dello Standing Committee of External Evaluators vengono trasmessi direttamente al Comitato Tecnico Scientifico, che, solo in caso di unanimità, accetta l’ingresso del candidato nella Tenure Track. Tutti i valutatori devono dichiarare di non avere conflitti di interesse e pubblicazioni congiunte e collaborazioni in corso (o recenti) con i candidati. 

Ad oggi sono attive circa 38 posizioni Tenure Track.  Con il piano strategico 2015-2017 saranno attivate nuove selezioni per circa 10 posizioni Tenure Track. L’obiettivo è di arrivare a circa 150 ricercatori in Tenure entro il 2023, equivalente a circa il 15% dello staff totale di IIT a regime.

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